La terra torna a tremare. Scuole ed edifici pubblici evacuati per precauzione. Tre scosse di terremoto hanno interessato le Marche e sono state avvertite in tutto l’Anconetano: la prima alle 10.25 con magnitudo 5.1 (inizialmente l’Ingv aveva dato un 5.3) con epicentro nella provincia de l’Aquila (a Montereale) e a circa 30 chilometri a sud-ovest di Ascoli. La seconda alle 11,14, durata di più, di 5.4 con epicentro sempre nell’aquilano (a Capitignano). La terza a undici minuti di distanza, alle 11.25, sempre in provincia de l’Aquila, di 5.3 (epicentro Pizzoli). La prima scossa, con una profondità di 9 chilometri, ha avuto come comuni più vicini quelli abruzzesi: Montereale, Capitignano e anche il comune di Amatrice in provincia di Rieti, nel Lazio. Tanta la gente che si è riversata in strada abbandonando soprattutto le abitazioni ai piani alti.
Nel capoluogo dorico, alla prima scossa, sono state sospese le udienze in tribunale, in corso Mazzini, al quinto piano. I giudici hanno invitato alla calma gli avvocati e il pubblico che sono poi usciti dalle aule portandosi sul ballatoio per precauzione. Al quinto piano era in corso un’udienza per le spese pazze in Regione. Evacuate diverse scuole ad Ancona. Alla materna Piaget di via Monte Grappa sono stati fatti uscire i bambini e interrotta la giornata di asilo. I piccoli, con i cappotti, sono stati portati nel piazzale esterno. Richiamati i genitori per andare a riprendere i bambini. Anche alle Antognini e alle Montessori bambini fuori. Idem al liceo Savoia dove studenti hanno abbandonato le aule portandosi fuori dall’istituto scolastico.
Sempre ad Ancona evacuata l’agenzia delle Entrate ed Equitalia con i dipendenti che hanno raggiunto piazza Pertini. Diverse le telefonate ai vigili del fuoco per richiedere verifiche ad appartamenti già interessati dalle crepe per il terremoto di agosto e settembre. A Passo Varano i pompieri sono andati a controllare il campanile della chiesa per pericolo crollo.
Ad Osimo il sindaco Simone Pugnaloni, dopo la terza scossa, ha ordinato ai dirigenti scolastici di evacuare tutte le scuole. Anche il palazzo comunale è stato fatto evacuare per motivi di sicurezza. Tempestiva evacuazione anche nelle scuole di Castelfidardo, alle medie Mazzini e Soprani e alle elementari Cerretano. Il sindaco Roberto Ascani ha postato sul profilo Facebook che «non si evidenziano, al momento, danni alle strutture pubbliche. Nel pomeriggio verrà valutata la chiusura della scuola per domani».
A Falconara alunni rimandati a casa in diverse scuole. Nella tarda mattinata erano rimaste aperte, per la presenza di bambini alla primaria, quelle a Palombina e Castelferretti. Garantito al momento il servizio mensa per chi è rimasto a scuola. sono in corso sopralluoghi negli edifici scolastici con il comandate della polizia municipale Alberto Brunetti e il vice comandante Mirco Bellagamba.
(Servizio aggiornato alle 13,30)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati