Continua la pulizia dei corsi d’acqua sul territorio comunale di Loreto. Dopo gli interventi eseguiti nel versante sud con i fossi Fiumarella e Morlongo, nel versante nord è stata la volta di un tratto di fosso in località C. Tognetti che scarica direttamente nel fiume Musone, e di un fossato che da Monte Ciotto scende sino in via Brecce che da sempre ha destato grande preoccupazione.
Attualmente si sta procedendo con la manutenzione su vari tratti del rio Lavanderia ma sono stati già assegnati lavori di manutenzione anche in località Grotte, contrada Leonessa, ancora Rio Lavanderia, località Tognetti e zona Industriale, che partiranno a breve. Ma con altri 15 sopralluoghi eseguiti insieme ai tecnici del Consorzio Bonifica, continua il monitoraggio del territorio che è il primo passo per la prevenzione del dissesto idrogeologico, afferma il consigliere Lauro Padella delegato all’agricoltura e al patrimonio rurale, che prosegue l’opera di monitoraggio e segnalazione sul territorio.
In tal senso in Comune è stato allestito un reparto dell’ufficio tecnico dove un addetto, su segnalazione anche dei privati cittadini, coordina gli interventi da eseguire con il Consorzio di Bonifica, ente preposto alla manutenzione dei corsi d acqua. Ma l’amministrazione non si è solo fermata ad interventi sui fossi di natura pubblica, ma ha messo in campo un progetto per la sensibilizzazione dei cittadini di fronte a questo problema, anche per dare risposte concrete di fronte alle esigenze di intervento.
Attraverso la figura della amministratore rurale. Un soggetto che previo accordo dei privati, dovrà facilitare il monitoraggio, individuare gli interventi da fare sui fossi privati, con una logica d’insieme. Ma l attenzione della amministrazione è stata indirizzata anche al fiume Musone. A breve partirà un intervento di manutenzione lungo il tratto dell’agglomerato di Villa Musone. ” Questo intervento è un inizio – interviene l’assessore Flamini – in quanto occorre un azione programmata per la prevenzione del dissesto idrogeologico del fiume e per la sua valorizzazione.”
Il 12 gennaio scorso si è tenuto a Loreto la prima riunione per la sottoscrizione di un contratto di fiume per il Musone, di cui Loreto sarà coordinatore. Contratto di fiume significa intervento sul fiume Musone che tenda alla messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, al miglioramento della qualità delle acque , ma anche alla valorizzazione in senso turistico di questa risorsa. Faranno parte della rete: Numana, Porto Recanati, Castelfidardo, Osimo, Recanati, Montefano, Santa Maria Nuova, Polverigi, Appignano, Filottrano, Cingoli, Staffolo, Apiro, San Severino, Jesi, Matelica, Gagliole, Associazione Riviera del Conero, Parco del Conero, Legambiente, CEA di Osimo ed altri sono in corso di definizione. “Una grande opportunità da non perdere – sotto linea l’assessore – anche perché ci sono risorse cui attingere, solo facendo squadra.”
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