Dai bambini dell’asilo ai liceali, San Ginesio progetta la nuova scuola dopo il terremoto. Parole d’ordine: “antisismica e all’avanguardia”, ha detto il sindaco Mauro Scagnetti, che con l’ordinanza del commissario Vasco Errani che assegna oltre 7 milioni di euro al suo Comune può cominciare a pensare alla ricostruzione. L’occasione è la presentazione di ieri della collaborazione tra il Comune e l’università Politecnica delle Marche, che metterà a disposizione dei progettisti le competenze dei docenti. Una bozza di come potrebbe essere la nuova scuola c’è ma non è definitiva. Il plesso ospiterà la scuola dell’infanzia, la primaria, il liceo linguistico, il sociopsicopedagogico dell’istituto Gentili e l’istituto professionale Frau. “Adesso il primo passo è compiuto – ha detto Scagnetti -. Ora chiedo alle famiglie, ai ragazzi e ai docenti di investire e di credere in un futuro serio, di prospettiva, in un paese capace di accogliere e che ha sempre fatto dell’istruzione la sua leva di sviluppo fondamentale”. Il primo sopralluogo nell’area dove sorgerà la scuola è già stato fatto. L’equipe dell’ateneo è composta dai docenti di Composizione architettonica e urbana Gianluigi Mondaini e Paolo Bonvini, i docenti di Scienza delle costruzioni Stefano Lenci e Francesco Clementi e la docente di Geotecnica Evelina Fratalocchi.
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