di Emanuele Garofalo
Vetrate fronte mare al posto delle inferriate frontali, bianco e grigio invece del celeste sbiadito, il tutto acceso da una illuminazione architettonica per rendere la torre del Passetto come un faro nella notte. Ecco come sarà il nuovo ascensore di piazza IV Novembre, nel progetto immaginato e elaborato per conto del Comune dagli architetti Marco Battistelli e Sergio Roccheggiani dello studio Brau e dall’ingegnere Andrea Mondini di Acale Srl per la parte strutturale. Venerdì è stato “impacchettato” l’impianto di risalita: l’area è stata transennata e interdetta ai cittadini per permettere l’allestimento del cantiere e le prime opere propedeutiche ai lavori di manutenzione. L’appalto è ancora in fase di gara, il Comune ha selezionato 10 imprese per l’assegnazione con procedura negoziata (leggi l’articolo). Costo di circa 2 milioni di euro, sarà l’opera pubblica più importante dell’anno dal punto di vista economico, che prevede le manutenzioni e la sostituzione delle cabine, oltre alle opere strutturali per l’adeguamento antisismico. Dal punto di vista architettonico, l’ascensore resterà fedele al suo stile brutalista degli anni ’50, ma con un tocco moderno: le vetrate renderanno possibile la vista mare e del panorama di 270 gradi durante l’intero tragitto della cabina verso la spiaggia e saranno tolte anche un parte delle inferriate. A quando la riapertura? Servirà la corsa contro il tempo: tre mesi di lavori, si punta alla riapertura in tempo per l’inizio della stagione estiva di giugno, altrimenti la spiaggia urbana del Passetto sarà di fatto inaccessibile per anziani, disabili e famiglie con bambini. Quello dell’ascensore non è l’unico intervento promesso dal Comune sulla zona del Passetto: in corso c’è la manutenzione della pista di pattinaggio, nei prossimi 3 anni altri 600 mila euro per la riqualificazione del verde della pineta e dell’area dei laghetti della piscina (leggi l’articolo).
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