Le misurazioni effettuate da tecnici dall’Arpam, lunedì scorso a Osimo Stazione e all’Abbadia, hanno confermato che “non ci sono criticità per quello che riguarda i valori medi sull’intensità della radiofrequenza, al di sotto del limite di 6 eV previsti dalla legge”. Lo fa sapere il comitato per la salute e ambiente che ha richiesto il monitoraggio di alcune strade delle due frazioni di Osimo (leggi l’articolo).
“I picchi dei valori sono stati riscontrati in prossimità dell’ antenna di via Giovanni Agnelli con un valore di 0,90 eV (elettronvolt) e 0,68 eV in un terrazzo in via Abbadia 106 probabilmente dovuto alla presenza di un gazebo metallico che ha fatto da antenna ricevente, all’interno dell’appartamento i valori erano inferiori – prosegue la nota del Comitato – L’unico problema si è riscontrato nella cabina elettrica posta dietro via Abbadia 106 dove il campo magnetico generato dai trasformatori hanno rilevato un valore massimo di circa 11 microtesla con un valore massimo ammesso per le nuove costruzioni di 3, 10 per le vecchie. Il campo magnetico si abbatte già a valori di circa 2 microtesla a circa 40 cm di distanza dalla cabina per cui vista la presenza di giochi per bambini sarebbe necessario la recinzione della cabina stessa per non far avvicinare le persone in particolare i bambini”.
Ma secondo i tecnici dell’Arpam “non ci sono pericoli per le case vicine – chiude il comunicato del Comitato – Un ringraziamento per la disponibilità dimostrata dall’ Arpam e, in attesa dei risultati ufficiali , inviamo una missiva al Comune e Astea per la protezione della cabina in questione”.
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