Chiesa piena a Pagliare del Tronto nel giorno del funerale della coppia morta per il crollo del ponte in A14, tra i caselli di Ancona sud e Loreto. Un migliaio di persone si sono strette attorno ai familiari dei coniugi Antonella Viviani ed Emidio Diomede. A celebrare la funzione religiosa, nella chiesa di San paolo, il vescovo di Ascoli Piceno monsignore Giovanni D’Ercole. «Non dimenticherete mai il dolore per aver perso tragicamente mamma e papà – le parole del vescovo riportate dall’Ansa e rivolte ai figli Daniele e Daniela – ma se guarderete la luce della fede potrete scorgere quell’umile fiammella che vi permetterà di andare avanti insieme». «La morte – ha aggiunto il presule – non spegne la vita, anzi, ci fa vedere oltre e, soprattutto, ci insegna a vedere oltre: ci insegna a vivere su questa terra e ad essere più generosi. Solo l’amore resta per sempre». Il vescovo di Ascoli, rompendo il cerimoniale, ha voluto che a fine cerimonia funebre fossero i figli Daniela e Daniele ad incensare le due bare.
La società Autostrade ha chiesto con urgenza alle aziende che hanno progettato ed eseguito i lavori sul cavalcavia crollato una relazione dettagliata su quanto accaduto, per accertare eventuali errori umani. La procura di Ancona ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di omicidio colposo plurimo. Il fascicolo è ancora a carico di ignoti.
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