Non è la prima volta che le cabine dell’impianto di risalita di Osimo vanno in tilt ed i tempi di attesa per salire in cabina lievitano per l’utenza. Per l’ennesimo inconveniente, evidenziato e raccontato nella Rete stamattina, alcuni lavoratori avrebbero fatto rischiare di arrivare in ritardo in ufficio. “Capisco che da circa 20 giorni il Tiramisu abbia qualche problema per cui è funzionante solo una cabina – si è lamentato su fb un utente – ma perché farci attendere la mattina per andare al lavoro, 6 minuti e 10 secondi, 7 minuti e 18, e altre volte, quando in servizio operatori coscienziosi 3 minuti e mezzo? È sempre la solita storia. Ma chi di dovere, non può obbligare a un comportamento lavorativo uguale tutti gli operatori?”
E’ inevitabile che dopo 12 anni di attività si stiano usurando dei piccoli pezzi meccanici dell’impianto che anche questa volta dovranno essere necessariamente sostituiti. Due anni fa il Comune di Osimo, ente proprietario del Tiramisù, dovette affrontare una spesa di 25.000 euro per la manutenzione straordinaria delle scale mobili. Ora per l’ultimo guasto, dal Palazzo fanno sapere che la soluzione al problema di natura tecnica potrebbe richiedere diversi giorni in quanto si tratta di una manutenzione straordinaria e i pezzi da sostituire (2 schede e un encoder) sono reperibili solo da due ditte del Nord Italia, una delle quali è la Leitner che ha costruito il Tiramisù. “In attesa che arrivino i pezzi di ricambio la Osimo Servizi, nel caso dovessero verificarsi problemi anche all’unica cabina funzionante – assicura il Comune di Osimo – garantirà il collegamento tra il maxiparcheggio e il centro storico con una navetta. Le due schede costano 400 euro ognuna, l’altro pezzo non hanno ancora il preventivo. Comunque in tutto si può ipotizzare circa 2 mila euro”.
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