Per contenere l’aumento della pressione fiscale che grava sulle famiglie è anche importante combattere e recuperare l’evasione dei tributi comunali. E per farlo è fondamentale dotare di strumenti informatici più tecnologici l’Ufficio Tributi, mettendolo nelle condizioni di aggiornare la banca dati con l’utilizzo di ortofoto e immagini satellitari da incrociare con i dati catastali degli immobili. E’ questo il progetto che intende perseguire l’amministrazione comunale di Osimo nel il 2017. Sono stati stanziati fondi ad hoc per una migliore infomatizzazione degli uffici nel nuovo bilancio di previsione che dopo lo scivolone di giovedì scorso (leggi l’articolo) sarà votato nella seduta del 5 aprile convocata alle 14.30, con eventuale prosecuzione domenica 9 aprile alla 9.
Le attività di liquidazione e accertamento dei tributi locali, Ici/Imu, Tasi e in parte Tari, la tassa rifiuti, sono gestite in forma diretta dall’Ufficio Tributi, ma il Comune di Osimo punta a mettere in rete l’attività di gestione sia dei tributi principali (Iuc) sia di quelli minori (imposta sulla pubblicità, diritti sulle pubbliche affissioni e Tosap, la tassa sull’occupazione di suolo pubblico) anche per consentire l’automatizzazione dell’attività di riscossione e di accertamento, con conseguente emissione dei provvedimenti eventualmente necessari. I nuovi supporti tecnologici permetteranno inoltre una stima del gettito, il controllo puntuale dei versamenti e delle rateazioni e consentire l’invio di periodiche statistiche connesse con la gestione del tributo, in particolar modo per Ici Imu e Tasi.
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