Non appena è tramontata la luce del giorno, nel centro storico di Osimo, stasera, sono stati spenti i lampioni e le facciate dei palazzi sono state illuminate dalle fiaccole. Nel buio la lunga processione del Cristo Morto ha cominciato a sfilare al ritmo delle marce funebri suonate dalla banda cittadina. Il corteo sacro rinnova così da tre secoli l’appuntamento con il Venerdì Santo.
La confraternita Pia Unione del Cristo Morto è nata nel 1836 e da allora continua perpetuare il rito della via crucis istituito nel 1713 (leggi l’articolo). Oggi più di un 40% dei sacconi in saio è rappresentato da donne e un 50% da giovani dai 20 ai 35 anni. Ci sono anche i bambini ed intere famiglie osimane, tra penitenti e sacconi, continuano a passarsi il testimone di padre in figlio tra fede e folklore. Al passo cadenzato dal suono delle battistangole, tavolette di legno con una maniglia metallica utilizzate durante le liturgie pasquali al posto delle campane mute, stasera poco prima delle 21, i sacconi hanno ancora una volta accompagnato la Croce grande, la statua della Maddalena, la Croce del Carmine, i Misteri, la Sacra Spina. Dietro al cataletto del 1877, le autorità civili e militari.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Quest’anno non ho visto ne la Protezione Civile ne i Radioamatori come ogni anno presenti negli ingressi al centro e la Protez Civile per la sicurezza del cittadino, qualcosa non mi torna, qualche cittadino Osimano ne sa qualcosa ?
Mi spiace contraddirla ma la Protezione Civile era presente….ma come spettatori !!
Diciamo che la prevenzione e il riconoscimento del Gruppo di Protezione Civile Comunale, come tale, non risulta tra le priorità di questa amministrazione.
E allora dimettetevi !!!
Io ero un volontario della Protezione Civile di Osimo, hanno comprato una Panda , “inutile ” serve solo per l’amministrazione comunale , hanno chiuso il sito di fb perché invidiosi delle altre protezioni civili , ora lo hanno riaperto ma lo gestisce solo il delegato Andrea C. . I volontari non hanno accesso al sito , non hanno un magazzino , la parola giusta è NON HANNO NULLA .
Per questo mi sono dimesso
Sig. Caporaletti io l’ho fatto e spero che lo facciano anche gli altri.