Ha ascoltato con attenzione la richiesta del sindaco di riaprire al più presto il ponte sull’A14 che rende ancora impraticabile via Giolitti e penalizza le aziende di quell’area industriale, ed ha assicurato il suo sostegno per quanto di sua competenza. Visita ufficiale, stamattina a Castelfidardo, del prefetto Antonio D’Acunto. Roberto Ascani e la sua giunta avevano già scritto la scorsa settimana una lettera istituzionale sollecitando l’interessamento delle autorità competenti per la viabilità nella zona interessata dal crollo del ponte sull’A14, a sostegno delle realtà industriali che stanno soffrendo forti disagi (leggi l’articolo).
“Ci siamo già rivolti ad Autostrade spa sollecitando le tempistiche del ripristino delle normali condizioni stradali, ma in attesa delle indagini della Magistratura – ricorda il sindaco Ascani – ma anche il prefetto stamattina si è reso disponibile ad aprire un tavolo di discussione con gli altri enti per potenziare via Giolitti, arteria a senso unico che pur preclusa ai mezzi pesanti, offrirebbe un’alternativa al deflusso delle auto decongestionando parzialmente una situazione molto critica”. Un progetto che caldeggia anche il Comune di Osimo, in parte proprietario della strada. In questo momento anche Osimo Stazione sta subendo i disagi per l’impasse. La frazione osimana già stretta nella morsa dello smog, nelle ultime settimane ha infatti registrato un aumento esponenziale dei volumi di traffico proprio per quel ponte chiuso alla circolazione stradale (leggi l’articolo).
Dopo un rapido tour a palazzo comunale, il prefetto è stato accompagnato a visitare il Salone degli Stemmi, la sala consiliare che testimonia la storia del Monumento Nazionale; il Museo della Fisarmonica, culla di una eccellenza artigianale unica al mondo; il Museo del Risorgimento che racconta la Battaglia del 1860 e il percorso verso l’Unità d’Italia. Antonio D’Acunto ha avuto parole di apprezzamento per l’impegno degli agenti della polizia locale di Castelfidardo, coordinati al comandante Franco Gerboni, che ha incontrato al Comando di piazza Leopardi, dove ha apprezzato l’innovativo e performante sistema di videosorveglianza. Il prefetto ha detto di “credere e puntare molto” sull’ausilio di questi sistemi, condividendo l’impegno dell’amministrazione comunale di Castelfidardo per implementare la rete di occhi elettronici sia in termini di quantità che di qualità delle riprese (leggi l’articolo). La mattina si è conclusa con un pranzo offerto alle autorità dal presidente Elvio Palmieri e dagli associati del Tiro a volo di Castelfidardo.
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