Protesta dei lavoratori della Baldini, qualcosa si muove (leggi l’articolo). Annalisa Del Bello, sindaco di Camerano ha convocato per giovedì prossimo a palazzo comunale una conferenza di servizi per cercare di risolvere la questione insieme a tutte le istituzioni e gli enti interessati al problema. Al tavolo dei lavori, oltre alla Prefettura e alla Regione, è stata chiamata a sedere anche la società Autostrade. “Sono responsabile della sicurezza nel mio territorio, ma anche della vita sociale, culturale, economica” ha spiegato ieri la sindaca democrat, mentre partecipava con il vice sindaco di San Ginesio alla manifestazione degli operai della Baldini (leggi l’articolo).
“Da lunedì scorso la ditta Baldini ed i suoi dipendenti stanno protestando contro un provvedimento della societa’ Autostrade – ha proseguito Annalisa Del Bello – Ho condiviso con voi, in questa settimana, diversi momenti, sentimenti ed emozioni. La politica a vari livelli si sta muovendo per trovare una soluzione. Ringrazio l’on. Emanuele Lodolini, sempre attento al territorio, che incontreremo domani. Giovedì invece partirà la conferenza di servizi dove è stata chiamata a sedere anche la società Autostrade”.
Oggi anche l’on. Giovanni Paglia di Sinistra Italiana, insieme al consigliere comunale anconetano Francesco Rubini, ha incontrato una rappresentanza dei lavoratori della Baldini di Camerano in mobilitazione dall’11 marzo scorso e lo ha fatto direttamente sul luogo della protesta, per confermare l’impegno di Sinistra Italiana a sostegno delle loro rivendicazioni nonché la volontà di ricercare una soluzione che garantisca la continuità occupazionale.
“La nostra missione – ha detto il parlamentare di Si – è quella di stare quotidianamente in mezzo a chi pone un problema, specie se quel problema compromette la vita quotidiana delle persone come nel caso di questi 15 licenziamenti Come ho specificato nella mia interrogazione rivolta ai ministri Delrio e Poletti, non si possono contrapporre due interessi, entrambi essenziali: quello alla sicurezza stradale e infrastrutturale e quello alla continuità dell’attività d’impresa e quindi dei posti di lavoro. Occorre dunque sottoporre il cavalcavia 166 a nuovo collaudo e evidentemente alla manutenzione necessaria – ha concluso Paglia – questa è la richiesta secca che facciamo”.
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