“Venuta a conoscenza direttamente da Facebook delle dimissioni del Coordinatore e del ViceCoordinatore dei volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Osimo, l’Amministrazione Comunale tramite il Sindaco ed il Consigliere Comunale incaricato si è subito messa in contatto con il referente del volontariato della Regione Marche con l’obiettivo di superare tale situazione, riorganizzare quanto prima il gruppo per mantenerlo operativo ed efficiente”. Lo fa sapere una nota ufficiale del Comune di Osimo che annuncia presto la nomina del sostituto di Fortunato Maurizio Savino (leggi l’articolo).
“Nonostante il coordinamento si sia dimesso, il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile rimane comunque operativo, conducibile all’occorrenza da un capo squadra incaricato ad hoc per ogni singolo evento/intervento – prosegue la nota – Non si comprendono le dichiarazioni rilasciate dal coordinatore dimissionario in quanto alle promesse sono sempre seguiti i fatti che qui di seguito descriviamo. Il gruppo comunale di volontari di Protezione Civile di Osimo è infatti nato solamente nel 2013 verso il termine del mandato della precedente amministrazione comunale”.
Il Comune ricorda poi che nel dicembre 2014 “l’attuale amministrazione decise di acquistare le prime dieci mute invernali per dotare almeno parte dei volontari dei necessari dispositivi di protezione individuali necessari per gli interventi anche invernali; il 12 febbraio 2015 si svolsero per la prima volta le elezioni tra i volontari come previsto dalla Regione Marche e venne eletto il coordinamento; venne messa a disposizione del gruppo per la prima volta una delle macchine in utilizzo anche da parte dell’ufficio tecnico per permettere al gruppo di essere più operativo e nel Novembre 2015 venne acquistato anche il nuovo mezzo dedicato panda 4×4; a Dicembre 2015 si riuscì ad acquistare tutto il vestiario invernale mancante dotando così tutti i volontari”.
Non basta. Sempre nel 2015 il gruppo partecipò, in accordo con l’amministrazione comunale, a numerosi corsi, eventi ed interventi e all’inizio del 2016 si pianificò insieme la partecipazione di Osimo all’evento “Io non rischio” ad Ottobre. “Per l’occasione – prosegue la npta stampa – l’Amministrazione si impegnò ad investire per dotare finalmente per la prima volta tutto il territorio comunale della Segnaletica di Protezione Civile utile per l’informazione alla popolazione, comprendente n.20 cartelli verdi relativi alle Aree di Attesa, n.4 cartelli gialli relativi alle Aree di Ammassamento e n.20 cartelli rossi relativi alle Aree di Ricovero. Non mancò l’impegno dei volontari nell’intervenire nelle zone colpite dal terremoto e nel collaborare alla buona riuscita della raccolta beni di prima necessità organizzata dal Comune di Osimo in collaborazione anche con la Cri Osimo. Anche nel 2016 quindi il gruppo partecipò, in accordo con l’amministrazione comunale, a numerosi corsi, eventi ed interventi”. Resta da portare a termine invece il restyling del locale assegnato al Gruppo volontari da Novembre 2016, individuato appositamente per poterlo organizzare come magazzino. I tempi di intervento, legati al bilancio, si sono allungati più del dovuto anche per lo slittamento di un mese dello stesso da fine marzo a fine aprile.
“Per questo motivo e per altre questioni – chiude la nota – ci si era incontrati in Comune per chiarirsi il 6 Febbraio 2017 alla presenza del referente regionale del volontariato. Le dimissioni del coordinamento comunicate il 3 Maggio seguono quelle di altri 12 volontari che si sono dimessi proprio durante il periodo durante il quale il coordinamento dimissionario ha operato. I dimissionari in quei casi vennero sostituiti da nuovi volontari che nel frattempo avevano manifestato interesse a far parte del gruppo. Verranno a breve quindi convocati tutti i volontari attuali attivi che si contano in 25 unità circa, per spiegare loro le attività principali per le quali servirebbe il loro contributo nel 2017 tra le quali la necessità di spiegare nei consigli di quartiere, e non solo, la nuova segnaletica di protezione civile. Altre attività verranno invece eseguite a supporto ed in collaborazione con la Polizia Municipale di Osimo. Dopo aver incontrato i volontari, sempre in accordo con il referente regionale del volontariato, si deciderà come procedere per il nuovo coordinamento considerato che il regolamento interno dei volontari adottato dai volontari stessi nel Luglio 2015, successivo alle elezioni del febbraio 2015, recita che il coordinatore dura in carica tre anni ma anche che decade dalla sua carica nel caso di sfiducia da parte del Sindaco. L’obiettivo è di superare bene il prima possibile tale situazione, riorganizzare il coordinamento per mantenere il gruppo operativo ed efficiente”.
I PROGETTI FUTURI DELL’AMMINISTRAZIONE PER LA PROTEZIONE CIVILE DI OSIMO – Nell’elenco dei progetti da mettere a frutto per la Protezione Civile di Osimo, spiega Andrea Catena, consigliere comunale incaricato alla Protezione Civile, rientrano la rielaborazione del Piano di Emergenza su una piattaforma GIS di georeferenziazione spaziale; l’aggiornamento del Piano Idrico, focalizzando l’attenzione in particolar modo sulle zone urbanizzate attraversate da corsi d’acqua, così da rendere più specifico ed efficace il Piano di Emergenza stesso; l’inserimento dei dati della Microzonazione Sismica; la collaborazione col gruppo di lavoro della Regione Marche nell’elaborazione dei dati desunti dalle schede FAST; il supporto al Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile per l’attività di informazione alla popolazione da svolgersi nei consigli di quartiere consistente nello spiegare la nuova segnaletica di Protezione Civile installata che prevede Aree di Attesa, Aree di Ammassamento e Aree di Ricovero.
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Sembrerebbe che il delegato ( cugino del sindaco attuale) stia facendo un pernacchione !!! Non si capisce a chi….
Alcune precisazioni al comunicato dell’ A.C. apparso sul sito del Comune di Osimo riguardanti le dimissioni del Coordinamento dei Volontari del Gruppo Comunale.
Si asserisce di essere venuti a conoscenza delle dimissioni da Facebook quando, nella mattinata del 03 Maggio 2017, si è provveduto a protocollare regolare comunicazione di dimissioni irrevocabili presso il l’Ufficio Protocollo del Comune di Osimo;
Si asserisce di non comprendere le dichiarazioni del Coordinatore in relazione alle false promesse e si elencano una serie di cose fatte dall’A.C. come fossero un favore fatto ai Volontari del Gruppo (Acquisto di n 25 Giacconi antipioggia(10 nel 2014 e 15 nel 2015) e una Fiat Panda, tutto ciò in tre anni.
Si ricorda all’ A.C. che è Suo preciso dovere far si che i Volontari operino in condizioni di sicurezza e utilizzando i dovuti DPI ( Decreto Capo Dipartimento Protezione Civile del 12\01\2012 gazzetta ufficiale n 82 del 06\04\2012 che applica anche ai volontari di PC le disposizioni del D.L. 81\08) cosa che attualmente non tutti i volontari possono fare in considerazione del fatto che molti ne sono sprovvisti.
L ’A.C. dimentica che attualmente gli interventi che hanno visto impegnati i Volontari sono avvenuti utilizzando calzature antinfortunistica che ognuno di loro ha acquistato a proprie spese e che, se gli interventi avvenivano in giornate di pioggia, gli stessi utilizzavano mantelle e stivali DONATI da una ferramenta del posto.
Forse l’A.C. dimentica che l’autorizzazione all’utilizzo del mezzo Discovery in uso all’ufficio tecnico è avvenuto su esplicita richiesta del gruppo protocollata in data 02/07/2015 dagli stessi, dovendo partecipare alle attività regionali di monitoraggio incendi presso il Monte Conero non avendo a disposizione un proprio automezzo. In riferimento all’acquisto dell’autovettura Fiat Panda il Coordinamento più volte durante le riunioni in presenza del delegato Catena e con lettera del 05\10\2015, esprimeva le proprie perplessità sull’acquisto, proprio in considerazione del fatto che essendo sprovvisti di mezzi operativi per interventi sul territorio, sarebbe stato necessario e opportuno indirizzare la scelta verso un veicolo ( anche usato) che ci consentisse tali attività. Infatti con cifre ben inferiori era possibile acquistare mezzi più idonei allo scopo (come preventivo presentato al delegato Catena della concessionaria Cimini di Montecosaro, di un autocarro 4×4 Nissan 3.500 euro, o doblò 5 posti 3500 euro o Nissan 6 posti+cassone ribaltabile e gru a 14000 euro).Ad oggi il gruppo dispone di una Panda 4×4, omologata 4 persone senza nemmeno ruota di scorta , la quale si dice acquistata per le esigenze del Gruppo Comunale ma, a Marzo 2017 era stata utilizzata per la metà delle uscite (40 su 95) per le esigenze istituzionali del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale. Ancora, per sopperire alla mancanza di idonei automezzi atti al trasporto di attrezzature e quant’altro, durante l’anno 2016 è stato presentato un preventivo per il montaggio di due ganci traino (Panda e Discovery) e di un carrello trasportatore da tenere sempre pronto ad interventi di emergenza a un costo totale Euro 4.000,00 operazione non effettuata perché i fondi disponibili risultavano non sufficienti. Quegli stessi fondi sono stati utilizzati dall’A.C. per creazione e istallazione della tanto decantata cartellonistica delle aree di attesa.
A proposito di questo si rammenta che la stessa cartellonistica, è un progetto richiesto volutamente da Gruppo Comunale che andava ad integrare il piano emergenziale comunale come da disposizioni Nazionali della Campagna informativa “Io non Rischio”. Non si poteva comunicare ai cittadini le norme comportamentali da tenere in caso di terremoto senza comunicare loro le aree di attesa che dovevano raggiungere.
L ’A.C. dimentica che più volte e in più occasioni è stata richiesta una sede e un magazzino dove organizzare la vita del Gruppo e soprattutto dove tenere le poche attrezzature a nostra disposizione le quali, da tre anni, sono conservate dagli stessi volontari. A luglio è stato comunicato per iscritto che entro il 20 settembre 2016 il gruppo sarebbe stato fornito di una sede propria. A Novembre viene assegnato al gruppo comunale un locale in disuso all’Amministrazione Comunale, l’ex garage della croce rossa in via olimpia, il quale risulta fatiscente, senza acqua , linea corrente adeguata, porta di accesso rotta e con evidenti infiltrazioni. In sede di sopralluogo al delegato Catena si è rappresentato che al fine dell’utilizzo di tale struttura si sarebbero dovuti effettuare lavori di manutenzione atti perlomeno a ripristinarne un minimo di sicurezza e vivibilità.
Ancora, in merito agli impegni presi anche innanzi a funzionari della regione Marche sia negli anni 2016 e successivamente nel Febbraio 2017, addirittura che non comportavano costi per l’Amministrazione come la richiesta di utilizzare due stanze all’interno della sede COC in via Molino Mensa, sono state disattese. Circa l’operatività del gruppo, in mancanza del coordinamento, si precisa che ad oggi nessuna comunicazione dell’Amministrazione Comunale è pervenuta ai volontari a riguardo.
In conclusione si evidenzia che qualsiasi tipo di richiesta avanzata dal gruppo nei riguardi dell’amministrazione è stata sempre finalizzata a far si che il gruppo operi nel rispetto delle leggi e in piena sicurezza dei volontari e dei cittadini.
Belle parole , ma se guardi la foto, caro ex coordinatore il delegato del sindaco (cugino) continua la sua pernacchia !!