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Al via la stagione delle sagre
ma cambiano le regole
e le vaglia una commissione

OSIMO - Quest'anno non basterà più auto certificare il possesso dei requisiti di legge. Previsti anche sopralluoghi prima di accendere fornelli e musica

Veduta aerea di Osimo e della sua periferia (foto Bruno Severini)

Il calendario 2017 è già pronto da gennaio come i manifesti che elencano gli appuntamenti delle sagre osimane. Quest’anno però c’è un’incognita comunicata mesi fa agli operatori: per apparecchiare le tavolate sarà necessario aver superato l’esame della commissione comunale di vigilanza sul pubblico spettacolo, rinominata di recente, ed aver ottemperato a regole stabilite dalla legge per manifestazioni con più di 200 spettatori.

Non basterà più autocertificare che l’impianto elettrico deve seguire gli standard di sicurezza (nessun cavo volante o scoperto) o per la normativa antincendio  che prevede la presenza degli estintori e naturalmente di un operatore abilitato ad usarli. E ancora che le tende delle cucine dovranno essere realizzate con materiale ignifugo e i palchi alti di più di 80 centimetri per le orchestrine dovranno essere dimostrare di aver superato la prova di carico. La certificazione di igiene e sanità sulle cucine resta il principale requisito, la condizione senza la quale le associazioni che organizzano della sagre in città, possono operare. Con la nomina della commissione, scaduta l’anno scorso, quest’anno si è preferito mettere in atto tutte le procedure a regola di legge anche e soprattutto a garanzia di chi in passato certificava (molti sono parroci) la regolarità delle operazioni e che in caso di contestazioni o imprevisti ne avrebbe risposto personalmente.

Presieduta dal sindaco e composta da tecnici del Dipartimento territorio, dei vigili del fuoco e dell’Asur, la commissione, la stessa che ha svolto sopralluoghi per il circo e le manifestazioni al Palabaldinelli, nel caso delle sagre almeno 15 giorni prima dell’apertura dovrà valutare la presenza di tutti i requisiti di legge altrimenti c’è il rischio che i fornelli non si accendano e la musica resti spenta, come i riflettori. Per ora sono già state promosse la sagra di San Paterniano e quella di San Biagio le prime due previste in cartellone. Giovedì prossimo la commissione svolgerà un sopralluogo di controverifica a  San Paterniano per verificare il rispetto dei criteri normativi sulle strutture montate e  tra 1o giorni visiterà quella di San Biagio.

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