Visita dei Nas al centro Caritas del quartiere di San Marco, a Osimo. I controlli dei carabinieri del Nucleo antisofisticazione sono stati svolti nei giorni scorsi nel locale che durante la settimana distribuisce a chi vive nel disagio economico anche alimenti come pane, brioches e pizza. Li ha attivati un esposto firmato dalla capogruppo del Gruppo Misto, Maria Grazia Mariani, Dal sopralluogo non sarebbero emerse gravi irregolarità ne’ problemi igienico-sanitari ma i militari hanno ricordato ai volontari che le leggi europee ed italiane, prevedono l’applicazione di un preciso protocollo anche per la distribuzione senza scopo di lucro di alimenti perché la filiera di produzione e gli ingredienti siano sempre tracciabili. “Per il momento il centro ha sospeso la distribuzione del pane e delle brioches, ma ci metteremo in regola” assicura il parroco.
La Caritas diocesana di via Matteotti è stata regolarmente istituita da una onlus per volontà del sacerdote, missionario dell’ordine dei Caracciolini, e dei parrocchiani della chiesa di San Marco Evangelista. Dal 2014 svolge un servizio meritorio a sostegno delle fasce più deboli della popolazione e contro gli sprechi alimentari. Di questo è consapevole per prima la consigliera Mariani che chiarisce di non aver sollecitato il controllo dei Nas perchè contraria all’attività del centro parrocchiale. “E’ un servizio caritatevole che fa onore a chi lo svolge – puntualizza- Il fatto che pane e pizza vengano regalati però non cambia la legge, perché anche il cibo donato deve sottostare alle stesse regole di igiene e sanità pubblica imposte dalle norme a negozi, supermercati e mense. E questo a tutela della salute dei consumatori. Il pane e le brioches vanno almeno imbustati ed etichettati con la data di scadenza perché con trasparenza chi li mangia sappia che non sono cibi scaduti. Lo stesso Comune di Osimo ha deciso di adeguarsi alla legge imponendo anche alle sagre estive, attraverso la commissione di pubblico spettacolo, controlli rigorosi proprio a salvaguardia di quei visitatori che si siederanno a tavola per mangiare le specialità gastronomiche (leggi l’articolo)”.
La distribuzione gratuita, al tempo di verdura e pane, nel quartiere del cento storico a maggiore vocazione di accoglienza verso gli stranieri, già nel 2015 aveva fatto sollevare dubbi al club Fi Osimo. Gli azzurri si erano domandanti se lo smistamento di cibo fresco e non confezionato al centro Caritas di S.Marco rispecchiava quanto previsto dalla legge e dal regolamento comunale, ipotizzando inoltre che quel servizio no profit contribuiva ad aggiungere caos viabilità nella piazzetta San Marco e in via Matteotti per la carenza di parcheggi adeguati, oltre a creare un danno economico indiretto alle attività commerciali limitrofe per gli scontrini non battuti.
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CARA CONSIGLIERA MARIANI, QUANDO SI VUOL “FAR POLITICA” IMPEDENDO O INTRALCIANDO L’AIUTO A CHI HA FAME, NON SI VA LONTANO… SE LO RICORDI BENE…
mi meraviglia tanta attenzione di alcuni esponenti politici osimani…ben vengano le regole, ma cosa fate voi in Comune precisi e attenti alla salute dei cittadini? come espontenti dei cittadini poveri che hanno necessità tali da chiedere alimenti (ex elemosina) proponete solo visite dei Nas o qualcosa di maggiormente sociale e migliorativo delle condizioni economiche? Lo date voi il supporto al centro caritas di s.marco?
E brava la consigliera Mariani…Adesso la Caritas ha sospeso il servizio. Darà lei pane e altro a chi non ha da mangiare? O andranno a casa sua? Cosa non si fa per essere visibili. Senza coscienza…
E brava la consigliera Mariani…Adesso la Caritas ha sospeso il servizio. Darà lei pane e altro a chi non ha da mangiare? O andranno a casa sua? Cosa non si fa per essere visibili. Senza coscienza…Puro schifo!!! I poteri forti neanche li sfiora…ci mancherebbe! Mi raccomando accanitevi sempre con i più deboli. Vergogna!!!
Che schifo vergogna !!!!!
Non aggiungo altro alle parole di Don Carlo, sottoscrivo pienamente!