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Ludopatia, Castelfidardo studia
un regolamento comunale

GIOCO D'AZZARDO - Dopo il varo della legge regionale, la città della fisarmonica si doterà di regole per limitare le conseguenze di questa nuova forma di dipendenza. Intanto il sindaco Ascani ha incontrato Paolo Gioacchini, vice presidente nazionale Assotrattenimento

Il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani

Dopo l’approvazione in consiglio regionale delle norme per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network, anche il Comune di Castelfidardo come quello di  Osimo (leggi l’articolo), sta predisponendo un regolamento comunale per limitare i danni provocati dalla ludopatia. Qualche giorno fa, dopo l’approvazione della legge regionale (leggi l’articolo) si è tenuto un incontro tra il sindaco Roberto Ascani e Paolo Gioacchini, vice presidente nazionale Assotrattenimento – Confindustria Sit e responsabile per la regione Marche nonché Presidente di Rei (Rete Egida Italia), il primo network che raggruppa le aziende virtuose del comparto. Si è parlato delle problematiche del settore del gioco lecito e capire insieme come poterle affrontare, puntando a favorire la necessaria dialettica tra le parti prima che i Comuni inizino a legiferare sul comparto.

Castelfidardo, l’ingresso del palazzo comunale

In tale contesto il sindaco M5S di Castelfidardo ha mostrato piena disponibilità a collaborare con gli operatori del settore, affinché siano tenuti accesi i riflettori su un tema tanto delicato per la collettività. Informare e formare sono dunque le parole chiave attraverso le quali l’amministrazione comunale, che intanto sta valutando anche opportune misure nella limitazione dell’orario di gioco come previsto dalla legge regionale, si fa portavoce di una nuova azione di sensibilizzazione sul tema del gioco nei confronti dei propri cittadini. “Ringraziamo l’amministrazione comunale di Castelfidardo che ha reso possibile instaurare un dialogo aperto e di pieno confronto sui temi del gioco lecito – ha detto Gioacchini – e vorremmo essere parte attiva in questo percorso, fornendo tutte le informazioni necessarie per avere un quadro complessivo sulla materia del gioco lecito. La nostra volontà infatti è quella di collaborare attivamente con il mondo delle istituzioni e della pubblica amministrazione per far fronte alle criticità del settore”.

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