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L’ex Giunta di Offagna:
“Si operi nel silenzio
per mantenere la Pro Loco”

CONTI PUBBLICI - Dopo la scoperta del buco da 100 mila euro, gli ex assessori della giunta Gatto replicano agli attuali amministratori comunali spiegando di non aver alcuna colpa perchè "la mancata approvazione dei bilanci da parte dei soci Pro Loco è stata successiva al decadimento della precedente dell’Amministrazione comunale"

La lunga attesa davanti, ai seggi a giugno 2017, del sindaco eletto Ezio Capitani (in piedi a sinistra), e dell’ex vice sindaco Alessandro Desideri (Offagna per tutti), seduto a destra

Nessuna responsabilità può essere attribuita al rappresentante del Comune di Offagna nella Pro Loco. Il ruolo del rappresentante del Comune è quello di verificare lo svolgimento delle attività delle associazioni stesse, mentre la gestione finanziaria/contabile è demandata agli appositi organi istituzionali della Pro Loco”. Una replica senza giri di parole quella espressa dagli ex amministratori comunali di Offagna alla giunta comunale in carica. “L’Amministrazione comunale precedente prima di elargire il contributo annuale richiedeva copia del Bilancio dell’Associazione e nel caso venisse richiesto un anticipo dello stesso anche il bilancio preventivo e verificato lo stesso emanava il contributo. – prosegue la nota degli assessori della giunta Gatto- Nessuna colpa può quindi essere addossata alla precedente amministrazione comunale, se ora si è scoperto un debito di 100 mila euro circa della Pro Loco. Anche perchè causalmente o forse no, la mancata approvazione dei Bilanci da parte dei Soci Pro Loco è stata successiva al decadimento della precedente dell’Amministrazione Comunale e della mancata presenza del rappresentante comunale in seno all’associazione”.

Secondo gli ex amministratori, quindi, “eventuali errori e anomalie riscontrate dai revisori dei conti in questi giorni potevano essere evidenziate solo tramite un attento controllo su tutti i documenti contabili dell’associazione, cosa che non compete certo ad un rappresentante del Comune o ad ogni singolo membro di un’associazione. Se la nuova amministrazione cerca un capro espitatorio per celare le sue deficienze sbaglia indirizzo,non è la precedente amministrazione a fare da bersaglio per il solo gusto di alcuni. Basta vessazioni e calunnie gratuite. Si operi nel silenzio per mantenere in piedi la Pro Loco e si partecipi con tutti delle difficoltà da superare”.

Una nuova Pro Loco per Offagna, quella commissariata ha debiti per 100 mila euro

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