di Gabriele Censi
Una breve pioggia di buon auspicio ha salutato senza guastarla la festa di Unicam per l’inaugurazione dei nuovi alloggi studenteschi realizzati dalla Croce Rossa e dalla comunità italiana del Canada con il sostegno di Poste Italiane. Tempi record per la realizzazione: poco più di 180 giorni al netto del blocco dovuto alla emergenza sanitaria, dalla posa della prima pietra nel settembre scorso.
Emozione per il rettore Claudio Pettinari che ha anche lanciato l’ateneo in mobilità sostenibile cavalcando una delle bici elettriche che saranno a disposizione degli studenti: «Uno schermo digitale aiuta ma non può sostituire la residenzialità, a settembre ripartiamo in presenza e con questi nuovi servizi, per crescere c’è bisogno di vivere esperienze insieme, i nostri docenti debbono illuminare gli studenti con la passione i nostri ragazzi da qui potranno ripartire per un futuro radioso e avremo cura di loro»
«E’ un onore per noi – ha detto il presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca – l’università di Camerino è un simbolo e non ci fermiamo qui, l’opera della Croce Rossa per questo territorio fortemente colpito continua, oltre che con le attività quotidiane, anche con la residenza per anziani Casa Amica». Il saluto del governo del Canada lo ha portato Anna Kapellas, ministro consigliere incaricata dall’Ambasciata:«Siamo estremamente lieti per di essere qui a sostenere questo progetto concreto che avrà delle ricadute per molti anni, frutto di una collaborazione proficua con le autorità locali e con l’univerità stessa che ha firmato un’intesa con l’università di Montreal, Il legame della Croce rossa italiana e con quello canadese è molto forte e si è rafforzato con la pandemia»
«Il progetto realizzato, è solo il 30% del totale a cui aspiriamo» ha ricordato l’architetto Roberto Mennella autore del Campus. Si tratta di due palazzine a schiera, realizzate nel rispetto dei vigenti criteri e standard antisismici, costituite da 17 stanze singole e 13 stanze doppie, per una capacità di 43 posti letto in totale. Alcuni appartamenti sono idonei ad ospitare studenti con disabilità. Inoltre, l’accesso alle palazzine è caratterizzato dalla presenza di percorsi Loges per consentire l’accessibilità a persone ipovedenti. Il geometra Michele Bettucci ha curato i lavori. Presenti alla cerimonia anche l’assessore regionale, Angelo Sciapichetti, il sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, il presidente Cri Marche, Andrea Galvagno e il responsabile Area Responsabilità sociale d’ impresa di Poste Italiane, Massimiliano Monnanni.
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