«Gravi condizioni di salute»
Claudio Pinti verso la scarcerazione

IL PROVVEDIMENTO della Corte di Appello di Ancona ha negato i domiciliari, ma ha chiesto al comparto sanitario di Rebibbia (carcere dove si trova recluso) di scegliere una struttura ospedaliera dove poter tenere sotto controllo lo stato di salute del 38enne jesino, condannato a 16 anni e 8 mesi di reclusione per aver trasmesso l’Hiv a due ex fidanzate