LA STORIA – Era il capobranco, ma un incidente lo ha isolato. Da oltre due anni vive da solo e secondo gli esperti del Parco e dell’associazione “L’occhio nascosto dei Sibillini” è riuscito a cavarsela bene. Dopo averlo catturato gli hanno messo il collare con Gps, è uno degli esemplari che si muove di più e sono stati registrati spostamenti in 5 mesi per 750 chilometri
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