Bagordi, malori e abusi etilici:
l’ordinanza anti alcol è un ‘fiasco’

ANCONA – Nonostante sia stata prorogata fino al prossimo 31 dicembre, gli eccessi sono quotidiani al punto da costringere i residenti a versare litri di acqua e varechina a terra, per evitare di sentirsi male respirando un lezzo degno di un’epidemia di colera