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La Fondazione Salesi dona un ecografo
all’Ortopedia Pediatrica

ANCONA - La strumentazione è stata acquistata grazie ad una donazione ricevuta dall’Associazione Piede Torto in Movimento

L’importante apparecchiatura donata al Salesi

Un Ecografo con sonda ad alta frequenza è stato donato dalla Fondazione dell’Ospedale Salesi Onlus all’Ortopedia Pediatrica dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, che fa parte della Clinica di Ortopedia Adulta e Pediatrica, diretta dal professor Antonio Pompilio Gigante.
La strumentazione, del valore di oltre 15mila euro, è stata acquistata grazie ad una donazione ricevuta dall’Associazione Piede Torto in Movimento di Porto Sant’Elpidio.
Il macchinario portatile e all’avanguardia tecnologica, permette di agevolare il bilancio diagnostico, supportare il processo terapeutico e di esplorare nuovi ambiti di studio per i piccoli pazienti del Salesi di Ancona.
L’Ortopedia Pediatrica dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche si conferma sempre di più un punto di riferimento per i pazienti delle Marche e delle Regioni vicine, come Umbria, Abruzzo, Puglia e Molise.
«Ringraziamo le famiglie dell’Associazione – ha detto Laura Mazzanti, direttrice della Fondazione Salesi – per la loro generosità a sostegno del progetto della Fondazione Ospedale Salesi Onlus individuato con il professor Antonio Pompilio Gigante e con il dottor Mario Marinelli. L’obiettivo di tutte le nostre attività – aggiunge – è quello di promuovere il benessere dei bambini ricoverati e di quelli in cura. Un impegno che portiamo avanti con progetti, con donazioni di nuove strumentazioni tecnologiche utili ai reparti e con grande dedizione e passione, insieme ai nostri professionisti che ogni giorno sono al fianco dei bambini e delle loro famiglie».

Il responsabile della Struttura Operativa Semplice dell’Ortopedia Pediatrica dell’ospedale Salesi, Mario Marinelli, nel ringraziare la Fondazione Ospedale Salesi Onlus per la donazione, spiega che si tratta di «Un ecografo portatile di alta fascia pronto all’uso e dotato di sonde dedicate all’apparato muscolo scheletrico, che rappresenta un valore aggiunto per l’ospedale in quanto permette di ottimizzare molte procedure sia ambulatoriali che in sala operatoria».
L’ecografo, infatti, viene utilizzato «in sala operatoria per il trattamento del piede torto congenito sui neonati, per eseguire artografie e nei setting ambulatoriali per l’iniezione di botulino nei muscoli che presentano spasticità neurologiche. In pratica – sottolinea – questo strumento, top di gamma, consente un controllo ecografico diretto durante il trattamento del piede torto e non solo.  Inoltre, il macchinario, acquisendo dati, consente di realizzare un database utile alla ricerca scientifica».

L’Associazione Piede Torto in Movimento, costituita da genitori di bambini con questa patologia congenita, motiva la donazione con l’obiettivo di «Consentire ai bambini di curarsi nella regione dove abitano – dice Federica Cantori che ha svolto il ruolo di presidente dell’associazione, che oggi si è sciolta -. Volevamo realizzare un progetto utile al trattamento di questa patologia congenita, per questo ci siamo rivolti alla Fondazione Salesi e al professor Gigante. Speriamo che il nostro gesto sia da esempio perché anche una piccola donazione può fare la differenza».
A dare una testimonianza concreta di cosa significhi convivere con una patologia congenita è un giovanissimo ormai ex paziente dell’Ortopedia Pediatrica del Salesi di Ancona, Riccardo che oggi ha dieci anni e che proprio grazie alle terapie dell’ospedale dorico ha risolto il suo problemi: «Per me – dice – è molto bello che un’associazione possa aiutare altri bambini che hanno la malformazione che ho avuto anche io. Ricordo ancora quando da piccolo mi dicevano che lanciavo la palla storta mentre giocavo a calcio». «Oggi Riccardo non ha più problemi – racconta la mamma – è uno sportivo e, oltre a giocare a calcio, pratica anche le arti marziali».

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