facebook rss

Si accende la magia di Montelago,
in diecimila nella città effimera (Foto)

SERRAVALLE - Il festival celtico, alla ventesima edizione, è iniziato ieri. Si sono riunite persone di tutte le età accomunate dalla voglia di divertirsi in armonia e spensieratezza, a pieno contatto con la natura, dormendo sotto le stelle della fredda notte dell'altopiano di Colfiorito. Fa da padrona la musica ma tantissime sono le attività che la affiancano

montelago-2023-15-650x488

Il Montelago Celtic Festival è iniziato

di Monia Orazi

Quando cala la sera si accende la magia di Montelago, il festival celtico che, iniziato ieri con migliaia di persone, per tre giorni accende di mistero e magia l’altopiano al confine tra Marche ed Umbria.

montelago-2023-5-325x244Si alzano i fuochi celtici a simboleggiare il legame con la terra tipico della cultura druidica e a farla da padrona è la musica, con gruppi provenienti da tutta Europa. Non sono solo cornamuse e il sibilo del corno a creare l’atmosfera ma il popolo stesso di Montelago, persone di tutte le età accomunate dalla voglia di divertirsi in armonia e spensieratezza, a pieno contatto con la natura, dormendo sotto le stelle della fredda notte dell’altopiano di Colfiorito che con i suoi mille metri di altezza, quando scende il buio è a prova di afa estiva. Sono le migliaia di volti che ogni anno si radunano per questo omaggio alla musica ed alla convivenza pacifica, in una città effimera che prende vita solo pochi giorni l’anno, a rendere unica la coreografia stessa complessiva del festival.

montelago-2023-9-325x244Uomini in kilt, elfi, fate e altri esseri mitologici transitano per le vie delle città nomade ad ogni ora del giorno e della notte, spostandosi tra le vie del campeggio, alle tende dove si tengono incontri, workshop, laboratori, al campo dove ci si scontra per i giochi celtici, oppure al mercatino o nella zona food dove gli stand sono delle pro loco, associazioni o esercizi commerciali della zona. Risuonano dai diversi palchi, sia dal main stage che dal Mortimer pub ritmi differenti, prova della camaleontica capacità del sound celtico di contaminarsi con rock, metal, sonorità più folk o elettroniche, all’insegna dei più diversi generi musicali, sopravvivendo a se stesso e garantendosi un futuro nel panorama fluido del mercato musicale contemporaneo.

montelago-2023-10-325x244 Ne ha fatta di strada Montelago da quel primo anno nella sera fredda e scura dell’altopiano carsico di Sefro, il luogo incantato da cui ha preso il nome e che gli organizzatori non hanno mai voluto modificare dato il suo naturale potere evocativo. Sono arrivati Tolkien e le sue storie sulla terra di mezzo, il fantasy, tantissime attività, momenti di approfondimento culturale con tanti intellettuali e scrittori, l’allargamento al territorio con le visite guidate, ma anche le attuali normative più stringenti che richiedono un’organizzazione particolarmente complessa, gli anni del Covid in cui il festival è rimasto sospeso nell’incertezza, in attesa di tornare.

montelago-2023-6-325x244Nel dietro le quinte del festival ci sono oltre duecento persone, tra addetti all’organizzazione e volontari, che lavorano per dieci giorni, per dare vita alla città effimera di Montelago, popolata solo pochi giorni l’anno, ma capace di regalare un respiro di libertà e un sogno di armonia, a chi si trova a transitare per le sue strade. La cronaca di una prima giornata dai grandi numeri, oltre diecimila le presenze a giudicare dalla vastità del parcheggio sull’altopiano, è presto fatta. Alle nove sono iniziate le attività con la presentazione del gemellaggio tra Serravalle di Chienti e Torre Vedras in Portogallo, mentre all’ingresso si sono formate le consuete file tra coloro in attesa di entrare, ad accoglierli subito lo stand dei Montelaghisti anonimi, gruppo social attivissimo durante tutto l’anno.

montelago-2023-4-325x244Nella tenda Tolkien il performer Cesare Catà ha raccontato i miti e gli scrittori d’Irlanda, mentre la scrittrice Loredana Lipperini ha letto brani di Tolkien. Tra jam session, giochi e workshop di musica ed attività artigianali all’accampamento storico, la mattinata è scivolata subito via sino a quando nel primo pomeriggio è partita la musica con Massimo Giuntini e the Willos, dal main stage inizio con le sonorità più dolci dei Percival Shuttenbach, per poi alzare il ritmo con il djset di Umberto Fabbri e Katia Zunino, il baroquecore dei francesi Igorr, la musica robusta ed incalzante dei Plantec.

montelago-2023-12-325x244E mentre la luna inizia a scendere, si fa largo l’alba lasciando spazio a una nuova giornata spensierata da vivere sull’altopiano almeno sino all’alba di domenica. Resta immutabile l’abitudine di urlare alla ricerca di un fantomatico Valerio, che come Godot sembra non arrivare mai. Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti, Cosmari, Contram, Università di Camerino, Protezione Civile e Croce Rossa.

 

montelago-2023-7-650x488

montelago-2023-8-650x488

montelago-2023-11-650x488

montelago-2023-13-650x488

montelago-2023-14-650x488

montelago-2023-1-650x488

montelago-2023-2-650x488

montelago-2023-3-650x488

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X