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Diciassettenne vittima di stalking,
per paura smette di andare a scuola

PORTO RECANATI - Sotto accusa davanti al gup del tribunale di Macerata un giovane di 23 anni che vive ad Ancona, difeso dall'avvocato Guglielmo De Luca (in foto): oggi è stato rinviato a giudizio

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L’avvocato Guglielmo De Luca

Stalking alla fidanzatina di 17 anni che per paura di lui avrebbe smesso di andare a scuola: rinviato a giudizio un 23enne. L’udienza si è svolta questa mattina davanti al gup Domenico Potetti del tribunale di Macerata.

Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Rita Barbieri, il 23enne, un bengalese che vive ad Ancona, era geloso e controllava la ragazzina con cui aveva una relazione nei suoi spostamenti, e avrebbe minacciato di raccontare ai suoi genitori della loro storia.

Sempre secondo l’accusa, il 23enne avrebbe anche minacciato di morte la fidanzatina se non lo avesse sposato.

I fatti contestati risalgono allo scorso anno e sarebbero avvenuti a Porto Recanati. Sempre secondo l’accusa la giovane, per paura di comportamenti violenti da parte del 23enne, avrebbe smesso di andare a scuola.

Oggi il giovane, difeso dall’avvocato Guglielmo De Luca, è stato rinviato a giudizio per stalking e il processo si aprirà il 28 marzo al tribunale di Macerata. Parte civile la minore, assistita dall’avvocato Egle Asciutti.

(Gian. Gin.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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