Alluvione Marche, 14 indagati:
“Allarme dato in ritardo”
L’ACCUSA di “cooperazione in omicidio colposo plurimo” nei confronti di due funzionari dei vigili del fuoco, sei della Protezione Civile e altrettanti sindaci. Procede la procura de L’Aquila che avrebbe avviato le indagini anche per un secondo filone d’inchiesta per accertare la reale manutenzione dei fiumi e l’eventuale ipotesi di reato di disastro colposo. Sotto la lente degli inquirenti, i ritardi nello scambio di informazioni. Dopo lo straripamento dei fiumi Misa e Nevola, nel Senigalliese, morirono 13 persone
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