Il rione del Piano sorvegliato speciale
con l’operazione “Alto Impatto”

La polizia durante i controlli al Piano

E’ iniziata dalle prime ore di questa mattina una massiccia operazione della Polizia di Stato, denominata ‘Alto Impatto’, disposta dal questore di Ancona e concordata con il prefetto.
Con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche di Perugia, dell’elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato di Pescara e dei Cinofili Antidroga, della locale Sezione Polizia Stradale e Polizia Locale Ufficio Antidegrado Urbano, in tutto sono stati impiegati oltre 70 agenti.
L’operazione ha visto vari interventi.

Durante il controllo di corso Carlo Alberto, sotto ai portici all’altezza della piazzetta ex Cinci, sono state trovate a terra 3 cassette di polistirolo contenente del pesce, di provenienza incerta, esposte alla vendita ma in condizioni igieniche non consentite. Il personale della polizia locale, ha provveduto alla redazione del verbale di rinvenimento a carico di ignoti con richiesta ad AnconaAmbiente del relativo recupero e  smaltimento.

Il Piano è stato sorvolato anche con l’elicottero della polizia

A seguire, lo stesso personale della polizia locale dell’Ufficio Antidegrado, ha dato ausilio ad altri colleghi in piazza D’Armi, che avevano rintracciato tre extracomunitari all’interno di un’abitazione occupata abusivamente. Identificati, sono stati denunciati per occupazione abusiva di alloggio.

Grazie all’attività di contrasto all’immigrazione clandestina, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, Squadra Espulsioni, hanno rintracciato  nelle prime ore del mattino un tunisino 40enne gravato da numerosi precedenti per resistenza, minaccia a pubblico ufficiale, violazione della legge sugli stupefacenti, furto in abitazione, furto aggravato, estorsione, dando esecuzione nei suoi confronti ad un’espulsione mediante l’accompagnamento al Cpr romano di Ponte Galeria.
Un altro equipaggio del medesimo Ufficio ha provveduto a prelevare un marocchino 51enne gravato da numerosi procedenti penali contro le persone ed il patrimonio, dando esecuzione ad un’espulsione giudiziaria, mediante accompagnamento in frontiera e successivo rimpatrio in Marocco, con personale di scorta specializzato della questura di Ancona.

La polizia durante i controlli in corso Carlo Alberto

Inoltre sono stati effettuati degli accessi mirati in dieci locali e bar della zona interessata dal servizio di Polizia, con personale dedicato che ha verificato la regolarità delle attività. In particolare, in un locale etnico in zona stazione, sono state riscontrate diverse irregolarità, che determineranno le relative sanzioni.
Un esercizio commerciale aveva 3 lavoratori irregolari, con carenze sotto il profilo contributivo. Non c’era il titolare, non c’era il preposto e non c’era la Scia; inoltre non era segnalato con cartelli di avviso l’impianto di video sorveglianza, e le condizioni igieniche erano  pessime.
Inoltre, in un palazzo in piazza Rosselli, sono stati individuati appartamenti destinati all’ospitalità di cittadini extracomunitari, sulla cui posizione si stanno effettuando  controlli, al fine di verificarne la posizione sul territorio nazionale e l’adempimento degli obblighi di accoglienza prescritti dalla normativa in materia.
Nel corso del servizio, inoltre, con l’ausilio delle unità cinofile della questura e delle pattuglie del reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, sono stati previsti controlli nelle zone dove abitualmente i giovani si intrattengono a consumare sostanze stupefacenti, consentendo di individuare 7 giovani, di età compresa tra i 17 e i 24 anni, in possesso di sostanza stupefacente destinata ad uso personale, con conseguente sequestro di circa 40 grammi di cannabinoidi e la segnalazione per ciascuno di loro alla prefettura.

Altri controlli sempre al Piano

Complessivamente sono state identificate 262 persone di cui 134 stranieri.  Di tutte le persone controllate, 82 sono risultate avere a carico precedenti penali.
Controllati anche 129 veicoli ed elevate 23 contravvenzioni al codice della strada e un sequestro d’auto.
«Restituire vivibilità e decoro alla città nel suo complesso – ha detto il questore Cesare Capocasa – è compito precipuo della Polizia di Stato e delle Forze di Polizia , l’Autorità si esercita servendo e garantendo ai cittadini Sicurezza e Ordine Pubblico».