Morto per una malformazione congenita al cuore. E’ quanto sarebbe stato accertato nel corso dell’autopsia per fare luce sul malore che lo scorso 21 novembre ha stroncato il 19enne Md Fayaj, bengalese, residente a Jesi.
Il magistrato di turno quel giorno, Rita Barbieri, ha affidato l’autopsia al medico legale Loredana Fedeli e l’accertamento è stato svolto ieri. Il giovane, che risiedeva a Jesi, si era sentito male mentre si trovava a Montecassiano a casa di conoscenti. Da quanto ricostruito dai carabinieri il giovane bengalese aveva cenato e verso le 23 si era sentito male. Chi era presente in quel momento ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno cercato di salvare la vita al giovane. Il 19enne però non si è ripreso. Il corpo era stato portato in obitorio, a Macerata, e lì ieri il medico legale ha svolto l’autopsia. Da quanto emerso a stroncarlo sarebbe stata una malformazione congenita al cuore. I famigliari di Md sono stati rintracciati tramite l’ambasciata. Il feretro del giovane dovrebbe venire portato in Bangladesh per fare il funerale.
(Gian. Gin.)
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