Ha iniziato ad urlare contro i clienti di un bar di una stazione di servizio al punto che in molti hanno chiamato il 112, facendo intervenire sul posto le Volanti del Commissariato di Jesi.
I poliziotti, raggiunto immediatamente il luogo, hanno subito notato uno straniero in stato di ubriachezza e con gli occhi arrossati.
Identificato con non poca difficoltà, è risultato un 46enne marocchino. Mentre gli agenti gli stavano contestando il reato per ubriachezza molesta, l’uomo è stato anche perquisito e trovato in possesso di un coltellino con la lama di 6 centimetri.
Accompagnato in Commissariato, durante il tragitto a bordo della Volante ha iniziato a insultare i poliziotti, colpendo con pugni il divisorio in plexiglass dell’abitacolo.
Insulti che sono proseguiti anche in Commissariato, cercando poi di opporre resistenza e tentando gesti autolesionisti al punto da rendere necessaria una momentanea immobilizzazione. Dai successivi accertamenti, l’uomo è risultato avere a suo carico precedenti specifici per porto abusivo d’armi, estorsione, molestia alle persone, minacce, danneggiamento, oltraggio a pubblico ufficiale, truffa, con un avviso orale da parte del questore di Ancona nel 2015.
L’uomo è stato infine denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e porto di coltello oltre ad essere sanzionato per ubriachezza molesta.
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