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Controlli per la sicurezza della movida:
sanzionati i titolari di due locali

STAFFOLO - Gli accertamenti sono stati effettuati durante un servizio congiunto tra polizia, carabinieri e personale Ast

Controlli di polizia e carabinieri (Archivio)

E’ stato svolto ieri pomeriggio un servizio straordinario per il controllo della movida nel comune di Staffolo, coordinato dal vice questore Paolo Arena, al quale hanno preso parte i poliziotti del Commissariato, carabinieri di Jesi e personale Ast del dipartimento prevenzione igiene, alimenti e bevande di Ancona.
Nel Parco Europa, dove in passato si sono registrate alcune problematiche, sono stati effettuati controlli amministrativi nei locali, con identificazioni a campione continuo, garantendo un presidio di legalità.
In un bar, è stata riscontrata l’omessa esposizione della Scia, l’omessa affissione del listino prezzi bevande conservate nel frigo, l’omessa apposizione del cartello orari all’interno ed all’esterno dell’esercizio, la mancanza della licenza per la vendita alcolici, l’assenza di un bagno per disabili e la presenza di barriere architettoniche. Il locale effettuava a tutti gli effetti attività di somministrazione di alimenti e bevande ma presa visione della Nia del Suap di Staffolo, era per attività di bar gelateria e paninoteca.
Il titolare ha dichiarato d’aver presentato integrazione al Suap che non era in grado però di esibire. Alcuni cassonetti di smaltimento rifiuti sistemati nei locali di preparazione e mescita, non risultavano provvisti di apertura non manuale. Sulla parete sopra il forno, è stata riscontrata una porzione con distacco di intonaco mentre, al di sopra dei frigoriferi, erano presenti contenitori in plastica vuoti che potevano costituire fonte ed accumulo di sporcizia e polvere. Nel laboratorio di preparazione degli alimenti, non venivano segnalati né erano presenti dispositivi per il monitoraggio e la cattura degli animali infestanti. Nel locale laboratorio non era adeguatamente individuata la zona per il lavaggio mani dei dipendenti in servizio. Il titolare, all’atto del sopralluogo, non era in grado di fornire il piano di autocontrollo Haccp né le schede di monitoraggio e, ascoltando i dipendenti, è emersa una forte carenza di formazione sulla sicurezza alimentare e monitoraggio delle temperature, pulizie e lotta infestanti.
In un altro locale sono state riscontrate l’omessa apposizione del cartello orari all’interno ed all’esterno, l’omessa affissione del listino prezzi dei prodotti alimentari, l’omessa esposizione della Scia, la mancanza licenza per la vendita alcolici. Il soffitto del retro bancone bar presentava in alcuni punti il distacco dell’intonaco, la zona lavaggio mani del personale dipendente non era correttamente individuata e munita di asciugamani o carta e dispenser con sapone, sufficienti le condizioni igienico sanitarie. Il piano di autocontrollo Haccp redatto nel 2021 non era del tutto dettagliato e corrispondente all’attività realmente svolta. Inoltre, si aveva modo di accertare come tavolini e sedie erano stati ammassati su un lato della struttura in modo da creare una platea per il ballo con luci ruotabili a 360° al centro della pista. Non a caso erano presenti un deejay, due addetti alla security, due animatrici e una cinquantina di giovani in attesa di ballare.
Il titolare, non era infine in possesso di alcuna licenza per i balli ma solo per il piccolo trattenimento senza ballo quindi, è stato diffidato a non trasformare i locali in discoteca all’aperto.
In tutto, le sanzioni ammontano a 9mila euro.
Complessivamente sono state identificate 82 persone e 36 veicoli con 3 verbali inerenti il codice della strada per un importo di 300 euro.

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