OSIMO – L’assessore cerca di smorzare le polemiche spiegando quali erano i termini dell’accordo, già scaduto, stipulato dalla precedente Amministrazione comunale: «L’affitto del teatro non veniva pagato, gli incassi dei biglietti degli spettacoli andavano a ‘Specchi Sonori’ alla quale il Comune garantiva anche un contributo di 7mila euro». La consigliera di minoranza Michela Glorio invita però l’Assessorato alla Cultura a riconsiderare «la chiusura della scuola di teatro, riaprendo il dialogo con tutte le parti coinvolte» mentre il consigliere di maggioranza Giorgio Magi ribadisce che gli spettacoli per i ragazzi «saranno curati dall’Amat e l’offerta sarà all’altezza»
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