facebook rss

«Ancona deve riformare
al più presto
il trasposto pubblico locale»

LE LISTE Civiche tornano a a ribadirlo formulando una proposta articolata e misurata sui bisogni della città che renderebbe più snella, razionale ed economica la circolazione dei bus del capoluogo dorico

 

Riformare dalle basi il sistema d trasporto pubblico locale di Ancona. E’ la proposta suggestiva e non più rimandabile avanzata dalla Liste civiche del capoluogo dorico, nel corso del convegno “Trasporto Pubblico ad Ancona: criticità e potenzialità” per migliorare ed ottimizzare la circolazione pubblica nella città. La rete del Tpl dorico è una sovrapposizione di linee susseguitesi nel tempo iniziata già nell’ottocento e proseguita sino ai nostri giorni. «Un sistema, questo, che risulta antieconomico ed incapace di razionalizzare le linee urbane di Ancona – spiega Daniele Ballanti delle Liste Civiche  – che necessita di una vera e propria rivoluzione capace di modificare il quadro della situazione attuale che è andata via via stratificandosi. È pertanto necessaria una vera e propria riforma che modifichi il sistema attuale, partendo dal Sistema a Cerchi ideato nel 2012 e mai realizzato».

Il presente, dicono le Liste Civiche, «è caratterizzato da troppe sovrapposizioni sia urbane che extraurbane con incolonnamento di bus semivuoti che rappresentano un grande problema di natura economica. Puntando a creare un nuovo sistema, le sovrapposizioni potranno essere eliminate attraverso razionalizzazioni e rotture di carico evitando un ormai insostenibile collegamento da un capo all’altro della città. Il risultato – riprendono le Liste Civiche – sarà quello di ottenere passaggi dei bus più cadenzati, orari maggiormente memorizzabili, ed il reimpiego  dei chilometri  “risparmiati” per rinforzare  le linee che collegano i grandi centri scambiatori e aumentare le corse per le periferie».

Un programma importante che può essere articolato e sviluppato attraverso diversi passaggi e modifiche dell’attuale sistema di circolazione. Innanzitutto, sostengono le Liste Civiche, «occorre cancellare l’attuale rete stratificata nel tempo con troppe linee sugli stessi percorsi, quindi creare una doppia circolare attorno al centro che colleghi Piazza Cavour, Piazza Ugo Bassi e la Stazione. Le circolari per poter essere competitive rispetto ai mezzi privati devono avere caratteristiche di velocità ed alta frequenza, risultato ottenibile grazie alla creazione di una rete di corsie preferenziali e precedenze semaforiche mentre si dovrebbero poi creare le condizioni perché nei centri scambiatori centrali possano avvenire scambi con tutte le linee di quartiere, con corse coordinate ed eliminando le inutili sovrapposizioni».

«Il nuovo sistema – insistono le Liste civiche Ancona – deve poter prevedere anche una nuova ‘linea degli ospedali’, con Torrette e con il nuovo Inrca, capace di collegare finalmente il centro con le due strutture ospedaliere, i quartieri a sud e l’hinterland della città. Si tratta di un cambiamento concettuale – concludono le Liste Civiche – che produrrebbe modifiche delle abitudini e notevoli ricadute  positive. Il confronto tra l’impiego dei bus attuali e quello scaturito dalla nuova rete di circolazione mette bene in evidenza quindi come occorre riformare dalle basi il sistema di trasposto pubblico locale ad Ancona allo scopo di servire meglio ed in maniera più razionale la città».

 

Rinnovo dei bus e anello filoviario: «La sfida passa per la connessione con i terminal Verrocchio e piazza d’Armi»

Bus elettrici e potenziamento dell’anello filoviario, ecco la svolta green di Ancona

Bus elettrici e potenziamento dell’anello filoviario, ecco la svolta green di Ancona

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X