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Una roverella nel calendario
degli alberi monumentali 2025

ANCONA – La foto della quercia secolare del Poggio è stata inserita nella pagina del mese di giugno dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste su segnalazione del circolo naturalistico 'Il Pungitopo'

La roverella del Poggio uno dei 6 alberi monumentali di Ancona

 

Il miglior modo per festeggiare la giornata nazionale dell’albero svoltasi giovedì 21 novembre è stato apprendere con enorme soddisfazione che il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) ha inserito nel proprio calendario del 2025, dedicato agli alberi monumentali inseriti nell’elenco nazionale, una quercia di Ancona, una delle due roverelle del Poggio dichiarate nel 2022 alberi monumentali. L’inserimento è avvenuto grazie alla segnalazione del circolo naturalistico Il Pungitopo aps – Ancona che ha partecipato nell’estate scorsa, tramite alcuni suoi soci, al concorso “Radici” indetto dal Ministero con lo scopo di ricevere le segnalazioni e le foto aggiornate degli alberi monumentali italiani, corredate ove possibile da note storiche o derivanti dalla tradizione orale.

«Ad Ancona ci sono 6 alberi monumentali nell’elenco nazionale (altri sono nell’elenco della Regione Marche). – ricorda in una nota Il Pungitopo – Di questi, grazie alla disponibilità e all’appoggio dei proprietari dei terreni dove crescono, che ringraziamo di cuore, ben 4 sono stati portati all’attenzione del Ministero. Tutti gli alberi sono siti all’interno del Parco del Conero. Uno, una grande roverella che si trova al Poggio, è ora nel calendario 2025 al mese di giugno. Il Circolo continua nella sua opera di ricerca, informazione, conoscenza e sensibilizzazione su tutti i grandi alberi di Ancona , non solo quelli monumentali nella speranza che anche le istituzioni locali si accorgano del grande patrimonio vegetale che la città racchiude, che viene da tempo segnalato e che merita di essere conosciuto , valorizzato e tutelato. Il calendario può essere visualizzato al link» chiude il comunicato.

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