Studiare all’Università Politecnica delle Marche e svolgere lo stage presso uno degli uffici del Comune di Ancona: grazie allo schema di convenzione recentemente stipulato il municipio diventa a tutti gli effetti sede idonea per lo svolgimento del tirocinio curriculare.
«Il periodo del tirocinio formativo e di orientamento costituisce uno step importante nella carriera degli studenti – spiega l’Assessore all’Università Marco Battino – perché rappresenta il momento in cui ci si mette in gioco, cercando applicazione concreta delle conoscenze acquisite durante l’apprendimento in aula; in questo senso sono lieto che proprio all’interno degli uffici del municipio i ragazzi possano trovare questa applicazione concreta, non solo a dimostrazione del fattivo dialogo fra Amministrazione comunale e Università Politecnica delle Marche, ma anche e soprattutto perché ritengo che l’apporto della popolazione studentesca, per antonomasia portatrice di innovazione, possa essere stimolante ed arricchente per entrambi, anche per il personale impiegato; inoltre si tratta di un passo per avvicinare i giovani al mondo della Pubblica Amministrazione».
«Continua il proficuo rapporto di collaborazione fra Amministrazione comunale e Università Politecnica delle Marche – afferma il rettore Gian Luca Gregori – al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, grazie a tirocini di formazione ed orientamento che permetteranno ai nostri giovani e alle nostre giovani di conoscere i diversi servizi della Pubblica Amministrazione».
Per lo svolgimento dei tirocini, nello schema di convenzione sono inclusi tutti gli studenti al pari con il regolare svolgimento dei programmi di studio accademici di tutte le facoltà dell’Università Politecnica delle Marche, ad esclusione di coloro che sono iscritti alla Facoltà di Medicina e di Chirurgia, per i quali verranno eventualmente stipulate convenzioni ad hoc che tengano conto delle peculiarità del settore.
Al momento, inoltre, sono attive numerose iniziative con l’Univpm, in particolar modo con il Dipartimento di ‘Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali’, con il quale, ad esempio, si sta svolgendo con successo il progetto degli orti urbani, ovvero i due lotti (a Vallemiano e a Torrette di Ancona) che, dallo stato asfaltato, sono stati riconvertiti a terreno fertile, le cui orticole (al momento non ancora idonee al consumo umano) verranno raccolte a partire dal mese di gennaio.
«Gli stage presso l’ente comunale – spiega Battino – erano uno dei primi impegni assunti ad inizio mandato, nonché argomento di confronto costante con il Rettore e con i Presidi di tutte le facoltà; questa esperienza, infatti, è importante anche per implementare le sedi cittadine a disposizione degli studenti per evitare che debbano recarsi lontano dal luogo di studio».
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