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Marcello Liverani:
«Su Ponte Garibaldi
solo polemiche sterili»

SENIGALLIA – Secondo il conigliere comunale di FdI il Pd, che ha presentato una interrogazione parlamentare sulla questione, «vorrebbero una città divisa in due con i disagi che graverebbero sui cittadini»

Marcello Liverani

 

«Se aspetti, non va bene e vieni criticato, se fai, vieni criticato perché hai fatto male. Visto che le critiche, un tanto al chilo, ci saranno sempre, allora è decisamente meglio fare che non fare! Il non fare e i tempi di attesa Senigallia li ha già ampiamente provati con le precedenti Amministrazioni, ora però governa il centrodestra che non è “attendista”, ma decisamente operativo, su tutto! E i risultati si vedono. Il ponte Garibaldi è una emergenza per la città e si farà rispettando tutte le leggi, i vincoli e i decreti esistenti (franco idraulico), cosa anche questa nuova, visto che in precedenza si operava alla “carlona”, vedi il ponte ex II Giugno. La stragrande maggioranza dei cittadini e delle attività economiche lo stanno chiedendo, non passa giorno che l’Amministrazione non subisca pressioni per farlo fare il prima possibile, che tradotto vuol dire prima della prossima estate». A parlare è il consigliere comunale di maggioranza Marcello Liverani (FdI) che entra così nel dibattito acceso tra Pd e Lega sul progetto del nuovo ponte.

Secondo Liverani «le priorità sono le leggi, i decreti e la sicurezza. Di sicuro i cittadini non vogliono un altro ponte che faccia da tappo e allaghi mezza città come nel 2022, perché quello è successo quel giorno, il ponte degli Angeli era troppo basso e ha fatto da tappo. La città ha bisogno del ponte e quel ponte si farà rispettando tutti i regolamenti e i vincoli esistenti. E’ impossibile accontentare tutti ovviamente, qualcuno scontento lo troverai sempre, ma per chi è preposto a governare, quello che conta come priorità è la sicurezza. Non è bello ciò che è bello, ma è bello quello che piace. Ergo, a qualcuno non piacerà, ma sarà un ponte sicuro che permetterà di ritornare ad una viabilità decisamente migliore, e con l’acqua del fiume che scorrerà senza intoppi, cose che vengono chieste quasi da tutti. E’ quindi una necessità».

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia obietta inoltre che «presentare una interrogazione urgente in Commissione al Ministro Salvini, è il classico modus operandi del Pd per continuare a parlare senza mai concludere nulla. Cari Signori, chi governa si deve assumere le sue responsabilità senza se e senza ma, e non deve tergiversare sproloquiando a destra a manca senza mai combinare nulla, come per il fiume! C’è voluto il centrodestra per fare i lavori lungo il Misa per renderlo più sicuro, dopo che per cinquanta anni non era stato fatto nulla da chi ha governato, neanche un filo d’erba avevano toccato. Andatelo a vedere come è adesso il Misa. Nessuno dirà mai che non accadrà più nulla, ma di sicuro adesso le cose sono cambiate e si sta un po’ più tranquilli. E sarà così anche per il ponte Garibaldi, si farà e con tutte le sicurezze del caso, non come è stato fatto per l’ex ponte II Giugno. Le critiche sono quindi strumentali, come sempre, tanto per parlare. La città non vuole continuare ad essere divisa in due e ai cittadini delle chiacchiere non interessa nulla, vogliono il ponte, e il ponte avranno, come è stato deciso dall’autorità commissariale» conclude Marcello Liverani.

 

Nuovo ponte Garibaldi, il progetto all’attenzione del ministro Salvini

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