Fiamme alla ditta Geax, di via Campoceraso, vicino al cimitero di Osimo. Poco prima delle 22, due trivelle sono andate a fuoco. Non è escluso il dolo. I due macchinari erano in pronta consegna. Sul posto i vigili del fuoco ed i carabinieri di Osimo. L’azienda è specializzata nella progettazione e costruzione di macchine per la perforazione.
Il sospetto che ad appiccare il fuoco sia stata una mano incendiaria è suffragato dal fatto che il rogo si è innescato in contemporanea su due trivelle che erano posizionate a una distanza di circa 10 metri una dall’altra. I danno sono ingenti e secondo una prima sommaria stima si aggirerebbero sui 100mila euro, pur coperti da polizza assicurativa. Sull’episodio indagano i militari del Norm di Osimo che nelle prossime ore visioneranno i filmati delle telecamere accese nel perimetro aziendale.
Non è la prima volta che i vigili del fuoco accorrono a spegnere un principio d’incendio sul piazzale dell’azienda. Nel settembre del 2013 le fiamme si erano sprigionate all’improvviso su un autocarro e su alcune macchine trivellatrici che l’azienda produce e costruisce. A conclusione delle operazioni di spegnimento del fuoco, sui mezzi sono state repertate tracce evidenti di sostanza infiammabile, probabilmente benzina, che avrebbe fatto da catalizzatore per alimentare la combustione.
Un indizio che, date le circostanze, non aveva lasciato dubbi ai carabinieri del Nucleo operativo sulla matrice dolosa del rogo. Qualche tempo prima alla Geax era già scoppiato un altro incendio per cause accidentali, come appurato dal Commissariato di Ps di Osimo, che aveva incenerito 3 mezzi.
(Servizio aggiornato alle 23.45)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati