Ha lasciato questa mattina il porto di Ancona la Ocean Viking mentre l’arrivo della Geo Barents è previsto per la mattinata di domani, con attracco a partire dalle 8.
A bordo dell’imbarcazione Ong di Medici Senza Frontiere vi sono 73 migranti, di cui 18 minorenni, tutti soccorsi al largo della Libia.
Il viaggio però, fanno sapere dalla nave, sta procedendo nel peggiore dei modi.
«Stiamo andando a 2,5 nodi, invece di 10 – spiega Fulvia Conte, responsabile dei soccorsi a bordo -. Ci sono onde alte fino a 4 metri. I 73 sopravvissuti sono sul ponte più alto della Geo Barents, quello più basso è allagato. Qui il mal di mare si sente di più. Stiamo distribuendo a tutti bustine per vomitare».
Mal di mare che non ha risparmiato nemmeno alcuni membri dell’equipaggio.
A bordo, alcuni migranti hanno ricevuto dei trattamenti sanitari e profilassi da parte del personale medico in navigazione insieme a loro.
Altri, visitati, sono risultati essere vittime di violenze fisiche e psicologiche e hanno cicatrici sul corpo.
La navigazione dunque prosegue, seppur a velocità ridotta e con le conseguenti difficoltà, proprio a causa delle condizioni meteo al punto che l’arrivo, previsto inizialmente per la giornata di oggi, è per forza di cose slittato a domani. In un Tweet, la Geo Barents ha spiegato nella serata di ieri che «Data la difficile navigazione, potremmo arrivare ad #Ancona con un giorno di ritardo» aggiungendo poi « Questa decisione presa dall’Italia sta mettendo tutti a rischio. Questa situazione poteva essere evitata, assegnando alla #GeoBarents un porto sicuro più vicino».
Nel pomeriggio poi l’aggiornamento: «Confermiamo che l’arrivo è previsto per domani mattina alle 8».
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