Si era invaghito della propria dottoressa al punto di farle cambiare provincia: da Macerata ad Ancona.
Il paziente, un 42enne del Maceratese, non si era però arreso e l’aveva seguita.
La vicenda investigativa trae origine dal rapporto nato nel 2020 tra l’indagato, in qualità appunto di paziente, e il suo medico che lo aveva avuto in cura.
Durante il rapporto terapeutico, l’indagato aveva infatti iniziato e mantenuto un comportamento vessatorio e persecutorio nei confronti della sua dottoressa tanto da indurla a chiedere e ottenere un trasferimento in altra sede. Nonostante ciò, il 42enne aveva iniziato una serie di pedinamenti in auto, accusandola di abbandono e minacciandola di ucciderla. Continue poi le email e i messaggi inviati che, di conseguenza, avevano creato nella dottoressa un grave stato di ansia e timore per la propria incolumità e quella dei propri familiari.
L’attività investigativa portata avanti dagli uomini della questura dorica, ha però permesso alla procura di Macerata di far richiedere al Gip competente, la misura cautelare del divieto di avvicinamento dell’indagato alla parte offesa, alla sua abitazione, ai suoi famigliari, al luogo di lavoro e a tutti quelli abitualmente frequentati oltre al divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con la professionista.
I poliziotti della questura dorica, hanno dunque raggiunto l’uomo nella propria abitazione, dando esecuzione al provvedimento del Gip di Macerata, notificandogli l’ordinanza emessa a suo carico con indicate le prescrizioni a cui dovrà attenersi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati