Coppia con bimbo e passeggino
ruba al supermercato,
poi il pugno al titolare per fuggire

Le Volanti e le piantine trovate in casa

Rapina al supermercato “Sì Con Te” di via Sparapani.
E’ successo nel pomeriggio di ieri quando il titolare dell’ipermercato è stato aggredito con un pugno in pieno viso dopo essere stato derubato di alcuni prodotti in vendita sugli scaffali. Il malvivente, sferrato il cazzotto, si è allontanato insieme alla complice: una donna con un bimbo nel passeggino.
Immediata la chiamata al 112 e l’arrivo sul posto delle Volanti. I poliziotti hanno subito raccolto la testimonianza rilasciata dal titolare che ha raccontato come i due fossero stati notati mentre si aggiravano per le corsie del supermercato, prelevando merce dagli scaffali e nascondendola poi su altri ripiani. Dopo pochi minuti ecco che tornavano e l’uomo, facendo da ‘scudo’, permetteva alla donna di mettere la merce nella borsa tenuta sotto al passeggino.

Le piantine rinvenute

Arrivati alle casse, il titolare si è accorto che la coppia voleva passare senza pagare i prodotti nascosti. Non appena gli è stato chiesto di vedere cosa ci fosse dentro alla borsa, ecco che l’uomo ha sferrato un pugno per poi darsi così tutti alla fuga.
I poliziotti, dopo una breve ricerca, hanno individuato i ladri lungo una vicina via. Fermati, sono risultati un 19enne e una 21enne, entrambi con precedenti penali.
Ritrovata anche la borsa, nascosta sotto a una panchina poco distante. All’interno vi era la merce rubata per un valore di circa 60 euro. Sequestrata, è stata riconsegnata al titolare del supermercato.
La coppia è stata invece accompagnata in questura dove, all’interno di una seconda borsa, è stata trovata anche una tronchesina.
Si è quindi proseguito con una perquisizione domiciliare. In casa, i poliziotti hanno trovato 5 piantine di marijuana, anche queste sequestrate.
Nei confronti dei due è stata applicata la misura dell’avviso orale.
Inoltre, entrambi sono stati arrestati. Processati per direttissima nel primo pomeriggio, nei confronti dell’uomo è stata disposta la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico; per la donna l’obbligo di dimora e di firma.

(Ultimo aggiornamento delle 17.30)