E’ stata prescritta dalla Soprintendenza l’assistenza archeologica ai lavori di realizzazione della viabilita’ di adduzione al nuovo ospedale Inrca. In caso di opere pubbliche ricadenti in aree di interesse archeologico, per legge, è sempre richiesta la presenza di studiosi che siano in grado di valutare l’impatto dell’intervento, di effettuare indagini preventive per escludere la presenza di reperti nel sottosuolo, proprio come si verifica nei terreni la presenza di eventuali ordigni bellici prima di avviare gli scavi.
Il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione della “Viabilità di adduzione al nuovo ospedale Inrca – Ancona sud”- lotto 2 relativo alle realizzazione della nuova rotatoria sull’intersezione tra via della Sbrozzola e la Ss 16 è stato approvato a dicembre 2022. Il cantiere dei lavori è stato consegnato alla ditta appaltatrice quasi un mese fa. Nel rispetto delle indicazioni formulate dalla Soprintendenza archeologica e comunicate al Comune di Osimo nello scorso mese di marzo, una cooperativa di servizi per i beni culturali del Maceratese è stata incaricata dall’ente delle operazioni di sorveglianza e assistenza archeologica con documentazione tecnica.
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