Arrestate per il furto di cosmetici,
si scopre che sono le autrici
di altri due colpi

Erano state arrestate mercoledì scorso dagli agenti del Commissariato di Jesi per il furto di cosmetici in un negozio.
I poliziotti però, una volta fermate le due romene di 18 e 21 anni, oltre che con la refurtiva, le avevano trovate pure con dei capi di abbigliamento per bambini ancora confezionati.
Sono state così avviate ulteriori indagini, accertando successivamente anche un furto consumato al negozio di abbigliamento Upim dove le due donne, sempre nella mattinata dello scorso mercoledì, dopo aver rimosso i dispositivi antitaccheggio in un’area scoperta dalle telecamere, abbandonato le grucce, hanno portato via tre capi di vestiario da neonato e un capospalla, del valore complessivo di circa 200 euro.
Il tutto venne nascosto sotto gli abiti che le due donne indossavano. Nello specifico, il ‘nascondiglio’ era all’interno di un body nel quale avevano praticato un foro ad hoc.
Gli indumenti che furono ritrovati, ora sono stati consegnati al legittimo proprietario.
Ma le indagini della polizia hanno permesso anche di scoprire un ulteriore furto commesso con certezza dalle due rumene, lo scorso 7 novembre, in un altro negozio di Jesi dove furono rubati prodotti make-up di note marche e del valore complessivo di circa 600 euro.
Gli agenti sono risalite a loro dopo aver visionato i filmati ripresi dall’impianto di videosorveglianza installato all’interno del negozio.
Le due donne sono state quindi denunciate per furto aggravato continuato in concorso. Inoltre, per il romeno e il turco che le accompagnavano e che per questo motivo sono risultati concorrenti nel reato di furto di cosmetici di mercoledì scorso, è scattato il foglio di via obbligatorio ed il divieto di ritorno nel comune di Jesi, emessi tempestivamente dal questore di Ancona.

Furto di cosmetici in negozio: due arresti e due denunce