Una storia che si ripete. Il Partito Democratico di Filottrano stigmatizza il ritorno dell’eurodeputato della Lega, il generale Roberto Vannacci in paese e spiega i motivi politici, proprio come era accaduto un anno fa. «Abbiamo appreso dai mezzi di informazione che questo fine settimana il generale Vannacci verrà a Filottrano. – scrivono in una nota i dem filottranesi – Vannacci ha più volte manifestato la sua ostilità verso le tematiche dei diritti civili. Il sindaco di Filottrano invece collabora con il Fondo Virgo, da sempre attento ai temi dell’inclusività, tanto che investe nel Pride Village di Padova. Ci chiediamo pertanto: con chi è d’accordo il sindaco in materia di inclusività? Con Virgo che investe in progetti che ruotano intorno alla comunità Lgbtqia+ o con Vannacci?»
Il Pd di Filottrano conclude il comunicato condividendo le parole della consigliera regionale Manuela Bora: «Filottrano è famosa per il suo antifascismo e i suoi patrioti partigiani, per questo vorrei far sapere che l’onorevole Vannacci qui non è il benvenuto. Guardando il bicchiere mezzo pieno, è un sollievo sapere che sarà impegnato a visitare la città e non a presentare i suoi libri pieni di odio, stereotipi e attacchi violenti nei confronti di minoranze, disabili e donne».
«La nostra idea di società opposta a quella del generale Vannacci» e il Pd organizza il suo convegno
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