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Sgarbi attacca Di Matteo,
Jesi si schiera con il Pm

POLEMICA – Il Consiglio comunale accoglie l'ordine del giorno presentato dal M5S per esprimere solidarietà al magistrato e cittadino onorario, in risposta alle dichiarazioni del polemista e assessore regionale in Sicilia

 

Il Consiglio comunale di Jesi “stigmatizza fortemente le parole pronunciate da Vittorio Sgarbi, Assessore della Regione Sicilia, nei confronti del dottor Antonino Di Matteo, noto magistrato italiano, manifestandoli solidarietà anche in questa occasione”. Ecco la presa di posizione espressa dai consiglieri comunali di Jesi di fronte alla querelle sollevata da Sgarbi, neo assessore regionale in Sicilia. Secondo Sgarbi, Di Matteo avrebbe ricevuto notorietà dalle minacce di morte ricevute da Totò Riina. Il M5S aveva presentato un ordine del giorno per esprimere la solidarietà di Jesi al magistrato, ricordando che Di Matteo è stato insignito di recente della civica benemerenza e nominato cittadino onorario. Lo spunto è stato raccolto dall’intero Consiglio comunale. “Con l’occasione si esprime solidarietà al magistrato palermitano – si legge nel messaggio inviato dai consiglieri – rinnovando la stessa a tutti i magistrati ed agli agenti di polizia e forze dell’ordine che lottano quotidianamente contro tutte le mafie e le reti della criminalità organizzata, ribadendo l’appoggio a tutte le manifestazioni pubbliche di lotta alla mafia, soprattutto per la sensibilizzazione delle giovani generazioni e per la solidarietà alle vittime della mafia”.

Sgarbi attacca il Pm Di Matteo, il caso finisce in consiglio comunale a Jesi

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