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Il centrodestra corteggia
Stefano Tombolini
«Voti e programma a disposizione»

ANCONA – La coalizione formata da Fdi, Fi, Lega Nord e i moderati di Idea, propone la candidatura a sindaco per il consigliere comunale della lista civica 60100. Ancora qualche giorno per sciogliere la riserva. Carlo Ciccioli: “Generosità unica nel mettere a disposizione di un candidato indipendente forza elettorale e programma, siamo uniti per liberare Ancona”

I rappresentanti del centrodestra schierati stamattina per la presentazione del programma e del profilo del candidato sindaco. Da destra, Antonella Andreoli, Francesco Luciani, Marco Bevilacqua, Angelo Eliantonio, Carlo Ciccioli, Stefano Benvenuti  Gostoli

 

Un centrodestra unito come mai prima d’ora e disposto a fare “un passo di lato” per sostenere un sindaco indipendente della società civile, che non sia un candidato di bandiera. Chi? Almeno due i nomi a disposizione, uno viene subito svelato. E’ Stefano Tombolini. La coalizione formata da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Nord e dal movimento dei moderati Identità e Azione (Idea) oggi ha svelato ufficialmente la sua scelta per il candidato sindaco. Stefano Tombolini, ingegnere e consigliere comunale, già candidato sindaco nel 2013 con la civica 60100, per ora non ha sciolto le riserve. Questione di giorni. “Sulla base di un programma condiviso, può essere lui il nostro candidato sindaco” ha annunciato il portavoce Fdi Carlo Ciccioli, in previsione di un centrodestra che sarà “la sola forza al ballottaggio con l’amministrazione uscente” alle prossime elezioni comunali di fine maggio e la prima forza nel Paese alle prossime elezioni politiche. Ciccioli parla di “massima disponibilità sulla figura del sindaco” per cercare di allargare il campo del centrodestra alle liste civiche. Tombolini sarebbe il garante di questo accordo. Altrimenti, il centrodestra ha “un’altra candidatura civica, che per noi ha tutti i crismi, ma che per rispetto in questo momento non vogliamo anticipare” spiega Ciccioli. In ultima ratio, resta il candidato di partito, certi che il centrodestra sarà al ballottaggio e si potrà aprire alle liste civiche. “Mancinelli non ha i voti per vincere la primo turno, e a maggio non avrà nemmeno la spinta politica del governo nazionale. Non basteranno 6 mesi di trucco e parrucco dopo 4 anni e mezzo di niente” commenta Carlo Ciccioli.

Stefano Tombolini, la prima scelta del centrodestra

Già presentata la prima ossatura del programma, incentrata su sei titoli: Ancona virtuosa, città degli eventi e della cultura, equa, città universitaria, città del lavoro e comunità cittadina. Meno sprechi a bilancio, recuperare il rapporto con i giovani, cercare nuove vie di sviluppo oltre a quelle dell’attività portuali, rendere viva l’isola pedonale, cambiare accessibilità stradale e parcheggi, incentivare e agevolare un sistema di welfare che premia i residenti di lunga data,15 anni e più, anche stranieri. Tra le idee, l’impiego di 100 ragazzi in attività socialmente utili, il centrodestra ha già individuati i capitoli di bilancio da cui attingere le risorse, senza ricorrere alle coop. Oppure la proposta della Lega Nord di istituire un assegno familiare di 400 euro al mese per ogni famiglia con un bambino con meno di 6 anni. Maggiore sicurezza, con progetti attivi di controllo del vicinato, adeguamento della polizia locale, migliore illuminazione, anche per tutelare i pedoni. Un programma riassunto dal segretario Fdi Angelo Eliantonio come un’agenda per “liberare Ancona” dal governo degli ultimi 24 anni. “Le scelte saranno concertate con i cittadini affinché non si ripeta la scena di scelte sbagliate calate dall’alto sulle spalle degli anconetani, come ad esempio successo più volte a Torrette, da ultimo con la rotatoria o con la chiusura di importanti strutture cittadine, dal Pergolesi alla stazione marittima – commenta il capogruppo Fi Daniele Berardinelli -. Un piccolo assaggio di un’altra visione della città, certamente più condivisa e più trasparente.” Antonella Andreoli (Fi) ribadisce la necessità di una nuova viabilità per accedere al centro e incentivi alla sosta, come ad esempio un’ora gratuita di parcheggio in pausa pranzo o nel tardo pomeriggio. “Dopo la pedonalizzazione del centro è stato il nulla, non si è costruita quella città degli eventi e degli acquisti che Ancona doveva essere, è mancata un’idea” ha aggiunto l’ex assessore e rappresentante di Idea Paolo Eusebi, la novità di questa coalizione di centrodestra. Stefano Bevenuti Gostoli chiede agli anconetani di non rassegnarsi “al grigiore di una città ridotta a villa quiete”, per farla diventare più competitiva e ricca di accoglienza e cultura. “Il nostro competitor non può essere Osimo, puntiamo in alto” commenta Gostoli. Francesco Luciani e Marco Bevilacqua indicano invece il contributo della Lega Nord sui temi della sicurezza, della lotta alle slot machine e nel mettere “l’italiano al centro” delle politiche comunali.

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