Ecco il capolista al Senato, nel collegio unico delle Marche, del neonato partito Potere al Popolo – Marche. Si tratta del fabrianese Stefano Gatti, la cui nomina arriva dopo quella di Valeria Carnevali, candidata per l’uninominale nel collegio di Ancona, Jesi, Fabriano e altri comuni minori nella regione. Quarantanove anni, insegnante di lettere al liceo artistico “E. Mannucci” di Fabriano, Gatti milita nel partito del Risorgimento Socialista di cui fa parte. Oltre all’insegnamento, Gatti è stato attivo come collaboratore di alcuni periodici locali (“Il Progresso” e “Geronimo”) ed è ricercatore di archeologia industriale e di storia contemporanea locale. Ha scritto e pubblicato, da solo o con altri studiosi, 14 libri sulla storia del movimento operaio fabrianese, sulla miniera di zolfo di Cabernardi e sul modello Merloni. Le dichiarazioni al momento in cui è stato informato della scelta del partito: «Lo spontaneismo, la spinta dal basso, il forte legame col movimento operaio, le salde radici socialiste, l’entusiasmo ritrovato da tanti vecchi compagni per anni disincantati e disillusi e da tanti nuovi compagni, mi hanno spinto ad accettare la sfida per provare a dare finalmente in Italia potere al popolo».
Potere al Popolo parte da Fabriano. Valeria Carnevali è la prima candidata alla Camera
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