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Gemellaggio culturale Osimo-Cortina
nel segno della mostra
‘Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi’

CULTURA - Dalle Dolomiti dove oggi ha inaugurato l'allestimento delle sue opere, il critico d'arte ha lanciato un'idea a Simone Pugnaloni: "Perchè non portare a Osimo la collezione dei monti. Magari il prossimo anno, sindaco, ti fai prestare dei dipinti di Morandi e di De Pisis per esporli a palazzo Campana. Un’amicizia che può diventare qualcosa di più grande"

Cortina, il critico d’arte Sgarbi abbracciato al sindaco Pugnaloni, alla mostra alla Casa delle Regole

 Sembrano esserci proprio tutti gli ingredienti per trasformare il semplice passaggio di testimone della mostra ‘Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi’ in una sorta di gemellaggio culturale tra Osimo e Cortina d’Ampezzo. Oggi alle ore 18 ha aperto i battenti presso la Casa delle Regole di Cortina, l’allestimento con le opere della collezione Cavallini Sgarbi già apprezzato da 45.000 visitatori a Palazzo Campana. Stamattina nel corso della conferenza stampa tenuta nella località sciistica della Dolomiti, il critico d’arte ha ringraziato il sindaco di Osimo per averlo raggiunto all’alba nella località turistica più vip del Nord Italia. “Quest’oggi Pugnaloni in un certo senso è il sindaco pro tempore di Cortina”, ha ironizzato Sgarbi alludendo al fatto che la città, in questo momento storico, è guidata da un commissario prefettizio. Subito dopo ha lanciato l’idea di stringere un’amicizia tra le due località sotto l’egida dell’arte.

“Intanto i visitatori che non sono venuti a vedere la mostra durante il terremoto possono venire a visitarla a Cortina – ha ipotizzato Sgarbi – Poi possiamo portare a Osimo la collezione dei monti. Uno scambio che ha senso. Magari il prossimo anno, quando qui a Cortina ci sarà una stagione più morta, ad aprile o maggio, sindaco ti fai prestare dei dipinti di Morandi e di De Pisis per esporli a palazzo Campana. Un’amicizia che può diventare un gemellaggio”. Pugnaloni ha sorriso ammettendo che “Sgarbi è un fuoriclasse, il numero uno”.

La mostra di Vittorio Sgarbi a Cortina

Poi ha ricordato come il terremoto abbia solo lambito gli edifici osimani, “gli effetti non sono stati devastanti come in altre località delle Marche ma i controlli sono in atto. – ha detto il primo cittadino osimano – Anche per questo motivo, parlando con Vittorio abbiamo deciso di trasferire la mostra a Cortina, centro del mondo nei 15 giorni di festività natalizie. Osimo è in collina ma ha delle bellissime grotte sotterranee che sono visitabili. Spero davvero che possa essere costruito questo ponte tra Osimo e Cortina al fine di valorizzare e promuovere ciascuno il proprio patrimonio artistico e culturale. Ricordiamo che entro fine gennaio a Palazzo Campana sarà allestita una nuova mostra con le meravigliose opere d’arte della Rete Museale dei Sibillini”. Da parte sua Gianfrancesco Demenego, presidente della Casa delle Regole di Cortina, si è detto entusiasta e disponibile nell’avviare una collaborazione tra Osimo e Cortina.

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