La trasparenza delle vetrate a specchio di un’azienda di Monte Camillone a Castelidardo è stata fatale al piccione che stava cacciando in volo, diversi giorni fa. E dopo un inseguimento alla ‘Wile E Coyote-Beep Beep’ e un violento impatto sul vetro, anche il predatore, uno sparviero, è precipitato a terra con un occhio nero.
Beccato quello che restava della povera preda, d’istinto ma invano il rapace ha tentato di rimettersi in volo. Il frastuono dell’urto, nel frattempo, aveva allarmato l’imprenditore che si è intenerito alla vista del pennuto, fiero ma malconcio, ed ha subito messo in moto i soccorsi veterinari.
“Grazie ai volontari della Lipu di Ancona sono stato messo in contatto con il centro recupero rapaci e uccelli selvatici dell’Enpa di Fabriano – racconta l’imprenditore G.B., 60 anni di Osimo – Mi dispiaceva veder soffrire quel falchetto e allora il giorno dopo l’incidente ho concordato con l’Enpa di trasportarlo fino a Jesi, a metà strada, per consegnarlo alle cure dei loro veterinari. Ora si trova in degenza a Fabriano, mi hanno mandato anche la sua foto. Mi auguro davvero che possa riprendere a volare”.
(m.p.c.)
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