Aggiornamento delle 21.15: Il figlio di Marina e Domenico ”sta bene”. “Gli ho stretto la mano e lui mi ha detto ‘ciao zio’. Mentre lo accompagnavano in ospedale ho chiesto ‘vengono mamma e papà? e lui ha fatto sì con la testa. Ma gli psicologi mi hanno subito bloccato, e spiegato che i bambini sotto choc possono annullare uno spazio temporale nella loro memoria”. Così ha raccontato all’Ansa Alessandro Di Michelangelo, il fratello di Domenico. Il poliziotto del commissariato di Osimo e sua moglie non sono ancora stati estratti dalle macerie dell’hotel Rigopiano, dopo tre giorni sotto la slavina che ha travolto la struttura ricettiva. I soccorrittori continuano a cercare senza sosta nella notte.
***
Sono state definite “buone” dal direttore sanitario dell’ospedale di Pescara le condizioni dei quattro bambini estratti vivi dalle macerie dell’hotel Rigopiano e li ricoverati. Tra loro è scampato alla tragedia del Gran Sasso anche il bimbo di 7 anni di Domenico di Michelangelo, il poliziotto in servizio a Osimo e della moglie Marina Serraiocco, ancora dati tra i 23 dispersi. Il bambino, secondo il bollettino medico, avrebbe superato una leggera ipotermia e disidratazione, ma sarebbe sotto choc. A quasi tre giorni dalla valanga che ha sommerso l’albergo, i soccorritori hanno estratto stanotte dalle macerie 2 donne e 2 uomini feriti ma vivi, che fanno salire a 9 le persone salvate e ricoverate in ospedale provati e con i sintomi dell’ipotermia, e a 5 le vittime accertate.
I FAMILIARI DELLA COPPIA DISPERSA– I familiari di Marina Serraiocco sperano ancora, ma sui social media, invitano al silenzio e alla preghiera per chi crede, dopo il bailamme di comunicazioni e rettifiche, che ha tormentato la giornata di ieri. Il loro, unico, vero desiderio, in questo momento è quello di poter riabbracciare i propri cari per sorridere e festeggiare ancora insieme.
LE SCUSE DEL SINDACO – Stamattina in apertura del consiglio comunale il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni si è scusato con la città ed i familiari della coppia per aver annunciato il salvataggio di Marina, Dino ed il loro bambino. Ieri alle 14.59 aveva annunciato in un post su facebook il loro ritrovamento. “Dobbiamo prendere atto che per ora l’unica notizia certa è che il piccolo Samuel è salvo. – ha ribadito il primo cittadino di Osimo su un comunicato stampa – Scusandoci con la città e con i familiari di Marina e Domenico per l’increscioso equivoco, generato probabilmente dalla concitazione e dalla forte emozione del momento, la nostra comunità continua a pregare senza perdere la speranza”.
IL MESSAGGIO DI SILVIA TORTORA – Tra le testimonianze di affetto e solidarietà che in queste ore di attesa spasmodica hanno raggiunto gli osimani, va segnalata anche quella di Silvia Tortora, figlia del compianto giornalista e conduttore televisivo, che ieri ha inviato un post a Silvia Simoncini, presidente del circolo culturale Juter Club e del Festival del Giornalismo d’Inchiesta. “Cari amici di Osimo – ha scritto su Fb la giornalista- ho avuto l’onore di conoscervi quando avete intitolato una strada a mio padre, Enzo Tortora. sapere che una vostra famiglia era nella tragedia mi ha fatto male, non sapendo pregare, ho sperato”.
(m.p.c.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati