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Trovato il portafoglio di Dino,
ancora dispersi marito e moglie

L'INFERNO DI RIGOPIANO - Era nell'area di un accesso secondario che i soccorritori hanno fatto per entrare all'interno dell'albergo a Farindola, dove la coppia era andata per qualche giorno di vacanza insieme al figlio di 7 anni (il bambino è stato trovato vivo nei giorni scorsi e stamattina è stato dimesso). Si spera ancora per Domenico Di Michelangelo e Marina Serraiocco

Si scava ancora a Rigopiano

 

Domenico Di Michelangelo e la moglie Marina Serraiocco

AGGIORNAMENTO DELLE 10,40 – I Vigili del fuoco hanno recuperato all’interno della struttura un corpo senza vita, non ancora identificato, di sesso femminile. E’ di 24 il numero delle vittime recuperate e di 5 il numero dei dispersi.

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AGGIORNAMENTO DELLE 10 – I Vigili del fuoco hanno recuperato all’interno della struttura 5 corpi senza vita, 3 di sesso femminile e due di sesso maschile.  E’ di 23 il numero delle vittime recuperate e di 6 il numero dei dispersi.

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AGGIORNAMENTO DELLE 22,40 – In serata i vigili del fuoco hanno trovato il corpo di un’altra vittima. Va ad aggiungersi alle 11 ancora da identificare. Si tratta di un uomo. Lo fa sapere la Prefettura di Pescara. Il numero delle vittime sale a 18; scende a 11 il numero dei dispersi.

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Il portafoglio di Dino Di Michelangelo è stato trovato oggi dai soccorritori, all’interno dell’hotel Rigopiano. Ancora nessuna notizia sulla coppia. Il poliziotto, di origine abruzzese ma in servizio al commissariato di Osimo, e la moglie Marina Serraiocco, sono ancora dispersi. Si attendono con ansia i nomi delle undici vittime ancora da identificare. Era prevista per la serata di oggi. Nel pomeriggio è arrivata la notizia, alla questura di Ancona, che durante le ricerche all’interno dell’albergo a Farindola, in Abruzzo, dove la coppia era andata per qualche giorno di vacanza insieme al figlio di 7 anni (il bambino è stato trovato vivo nei giorni scorsi e stamattina è stato dimesso), è stato rinvenuto il portafoglio dell’agente con i suoi documenti. Era nell’area in un accesso secondario che i soccorritori hanno fatto per accedere all”interno dell’hotel e raggiungere la zona bar dove si potrebbero essere rifugiati i dispersi che mancano all’appello. Un ritrovamento che tiene alta la speranza per i familiari della coppia.

Redazione CA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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