(foto Giusy Marinelli)
Summit per le infrastrutture a Palazzo degli Anziani, firmato il patto delle grandi opere. Il ministro Graziano Delrio è arrivato in anticipo di circa mezz’ora rispetto al programma, era atteso in città alle 11,30. “Il nostro è un impegno per risolvere velocemente i problemi del porto – sono state le prime parole di Delrio -. Un porto in crescita, dalle grandi prospettive. Nel 2017 l’appalto del raddoppio statale 16, con impegno economicamente moderato, risolverà gran parte dei problemi di traffico. E’ una buona gioranta perchè mette in fila tanti problemi insieme”.
Al tavolo, insieme al ministro Graziano Delrio, il presidente Anas Gianni Vittorio Armani, il direttore commerciale ed eservizio di rete Rfi Giampiero Strisciuglio, il vice ministro Nencini, il presidente della Regione Ceriscioli, il presidente Ap Giamperi, il sindaco Mancinelli. Al centro dell’incontro, il protocollo di 8 pagine che impegnerà il ministero, Anas e Rfi a realizzare una serie di grandi opere attese da decenni: il raddoppio della statale 16, l’interramento del piede di frana della Palombella, il raddoppio della via Flaminia, lo spostamento della rete ferroviaria, quindi, infine, la nuova variante di collegamento tra il porto e la statale 16. Cestinati gli ultimi 20 anni di progettazione dell’Uscita Ovest, perché l’opera da 480 milioni più Iva è stata giudicata dal ministero insostenibile economicamente, si riparte da qui.
Dopo la firma a Palazzo degli Anziani, è in programma la visita in porto, con l’inaugurazione dei lavori di consolidamento della banchina commerciale 22.
(Segue servizio completo)
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