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Ancona, mezzo milione di visitatori
Oltre 11 mila per le mostre della Mole

PRESENZE - La città è stata scelta da oltre 480 mila persone nel 2016. Più della metà di coloro che sbarcano, decidono di scoprire il centro. Record di visitatori all'esposizione Steve McCurry Icons, mentre l'amministrazione studia il cartellone estivo

Il porto e in primo piano il contenitore culturale simbolo della città, la Mole Vanvitelliana, foto d’archivio

 

 

di Agnese Carnevali

Stabile il turismo ad Ancona nel 2016, mentre aumenta sensibilmente la presenza di crocieristi. Il 2017 si apre all’insegna dei grandi numeri per quanto riguarda le mostre alla Mole, in particolare Steve McCurry Icons. Ad affermarlo l’assessore a Turismo e Cultura Paolo Marasca, di ritorno dalla Borsa del turismo di Milano, dove è stato ospite nella giornata di inaugurazione, per presentare non solo Ancona città turistica, ma anche quale città capofila di un intero territorio da visitare e scoprire. «Nel 2016 i dati sono in linea con quelli del 2015, che registravano un miglioramento rispetto all’anno precedente – dichiara l’assessore -. Un buon risultato soprattutto in relazione al fatto che gli ultimi mesi dello scorso anno sono stati negativi per le Marche a causa del terremoto». Il titolare del turismo comunale non entra nel dettaglio, ma si parla di circa 480 mila presenze in città nel 2016, costituite per buona parte da italiani. Le migliori performance di crescita sono registrate dal popolo dei crocieristi che ha ingrossato le sue fila del 50%, si parla in numeri assoluti di circa 55 mila persone, con dei buoni risultati per Ancona anche in termini di permanenza in città, secondo quanto riferito dall’assessore. «Nel 60 per cento dei casi i crocieristi, una volta sbarcati ad Ancona, vi restano per visitare la città».

L’assessore alla Cultura Paolo Marasca all’anteprima della mostra Steve McCurry Icons (foto di archivio)

Ancora presto per un bilancio 2017, anche se è già possibile stilare un’analisi per quanto riguarda il settore mostre, in particolare quelle alla Mole, uno degli asset indicati come strategici dall’amministrazione comunale per fare di Ancona vera città turistica e dell’ex Lazzaretto un polo espositivo a carattere regionale. La personale del fotografo McCurry, Steve McCurry Icons, ha senz’altro fatto impennare il numero dei biglietti staccati, già ben oltre gli 11 mila, quando ancora mancano due mesi alla chiusura. Meno precisi i numeri relativi a Ecce Homo che pure vive un momento positivo anche grazie al ticket abbinato a quello del fotografo statunitense. Entrambe le mostre saranno aperte a Pasqua e Pasquetta, derogando alla loro consueta chiusura del lunedì. Aperta per le festività anche la pinacoteca civica, per la quale è in via di definizione un programma di eventi e mostre temporanee per la prossima estate. «Stiamo lavorando al cartellone della pinacoteca – sottolinea Marasca – come anche a quello dei festival estivi e più in generale delle iniziative culturali per i prossimi mesi. Per quanto riguarda le grandi mostre alla Mole stiamo invece già lavorando al 2018».

E sulla possibilità di far fruire al pubblico le opere salvate dal sisma ed in custodia nel deposito della Mole? «Sono iniziati gli interventi di restauro. Non c’è alcuna ipotesi di mostra dei pezzi d’arte e comunque eventuali progetti di visita saranno gestiti non dal Comune di Ancona, ma dalle località di provenienza e dai proprietari delle opere».

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