E’ programmato per il prossimo 21 aprile il sopralluogo all’ospedale di Osimo del sindaco Simone Pugnaloni con l’assessore Daniele Bernardini e del dg dell’area vasta 2, Maurizio Bevilaqua, tutti ospiti del primario Enzo Frati. “I lavori al pavimento del pronto soccorso sono terminati (leggi l’articolo) e venerdì mattina, insieme, avremo a verificare la situazione – annuncia il sindaco Simone Pugnaloni – Credo che l’ingegnere dell’Asur stia lavorando sodo al primo stralcio del progetto esecutivo per l’ampliamento pronto soccorso (leggi l’articolo). L’Area vasta 2 è intenzionata a realizzare, come primo step, l’ascensore di collegamento tra la sala emergenza al piano terra e le stanze della terza corsia di Chirurgia da completare e trasformare in Obi, con i letti di ricoevero in osservazione breve”.
Tra le novità, dopo la nomina dei primari di Medicina e Anestesia-Rianimazione (leggi l’articolo), l’imminente arrivo di due nuovi medici da integrare all’equipe di Chirurgia, al termine delle selezioni del bando giunte ormai alle fasi conclusive.
“Anche i tavoli di concertazione per delineare il percorso di fusione Inrca-ospedale di Osimo stanno andando bene (leggi l’articolo)– aggiunge Pugnaloni – Il protocollo di sperimentazione sull’integrazione dei servizi tra le due strutture ospedaliere scadrà il 30 settembre e prima di quella data dovrebbe essere formalizzata la fusione giuridica. La proposta di legge regionale in fase di elaborazione tra l’Inrca e Area vasta 2 parla di una fusione per incorporazione. Il Ss Benvenuto e Rocco, pertanto, diventerà uno dei quattro presidi ospedalieri compresi nella giurisdizione dell’Inrca. Significa che l’ospedale di Osimo manterrà la sua autonomia organizzativa e il suo direttore sanitario potrà gestire i servizi alla persona. Gli investimenti invece dovranno passare il vaglio del direttore generale dell’Inrca”.
(m.p.c.)
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